Il Novara sfida il Genoa per tentare il sorpasso

Il Novara sfida il Genoa per tentare il sorpasso Se gli azzurri vincono, sono terzi in serie B Il Novara sfida il Genoa per tentare il sorpasso La capolista Verona a Brescia, mentre il Perugia ospita il Palermo • La "terribile" avventura dell'incompleta Alessandria a Taranto Sullo slancio della sorprendente vittoria di domenica scorsa ad Alessandria, il Novara tenta a spese del Genoa, l'operazione-sorpasso. E' un momento delicato per gli azzurri di Seghedoni, un momento che si rifletterà indubbiamente sugli incassi favorendo un « tutto esaurito oggi per la visita dei rossoblu liguri, ma che potrebbe anche provocare, in caso di evoluzione favorevole, un notevole appesantirsi delle responsabilità della squadra. L'obiettivo-promozione non rientrava ufficialmente nei progetti del presidente geom. Santino Tarantola: ma se il Novara, battendo il Genoa e sostituendolo al terzo posto, dovesse mostrarsi degno di lottare da pari a pari con le altre pretendenti alla serie A, come rifiutare questo nuovo ruolo da protagonista? Seghedoni ed i suoi uomini non intendono comunque lasciarsi condizionare dalle preoccupazioni dei loro dirigenti circa una squadra che cresce al di là delle speranza e sono decisi a far di tutto per trovar posto anch'essi alla corte del Verona. Nel consueto ritiro pre-partita di Arona. il trainer novarese non ha ancora risolto l'unico dubbio che gli impedisca di annunciare la conferma degli undici protagonisti del successo di Alessandria: Seghedoni, prevedendo una tattica prudente da parte del Genoa, vorrebbe ripescare una punta — Rolfo o il giovane Galli — rinunciando ad un centrocampista (Giannini?). Una scelta che sarà fatta all'ultimo momento, anche in base ad eventuali novità nello schieramento degli avversari. Il Genoa, che ha pernottato a Gallarate e raggiungerà Novara un'ora prima della partita, non dovrebbe modificare la formazione che ha battuto, sia pure con qualche affanno difensivo, il Como Vincenzi potrebbe al massimo sostituire Mendoza con Chiappara. ma quest'ultimo, se non sarà chiamato in campo con la maglia n. 8, andrà senz'altro in panchina, pronto a dare il cambio al « libero » Della Bianchina, se il giovane veneto dovesse dare ancora segni di incertezza. Questo grosso problema difensivo sta comunque per chiudersi: a Novara, sia pure soltanto come spettatore in tribuna, ci sarà anche Campidonico, che rientra nel clima della squadra pronto, dopo un ultimo collaudo giovedì prossimo nel derby ge- novese « Under 23 », a fare il suo esordio in campionato domenica prossima a Foggia. Circa la partita di Novara, Vincenzi non ha nascosto il suo orientamento alla prudenza: « £' un campo difficile, il pareggio ci starebbe bene, perché ci consentirebbe di rispettare la media inglese. Il nostro traguardo sta in fondo al campionato e per raggiungerlo ci vuole soprattutto regolarità, non risultati prestigiosi alternati a sconfitte impensate. Il Novara è davvero pericoloso, quindi saremo assai prudenti ». Una prudenza che non nasconde tuttavia la speranza di un exploit del centravanti Pruzzo. che potrebbe dare alla partita un indirizzo imprevisto. La zona-promozione offre oggi altre due partite «calde»: la capolista Verona va a far visita al Brescia di Bertuzzo, una squadra che ha avuto momenti critici, ma vale senz'altro le altre pretendenti alla serie A. Il Perugia, reduce da due vittorie consecutive in trasferta che lo hanno proiettato al secondo posto, riceve un Palermo che, soprattutto sul piano dell'esperienza, potrebbe dargli grossi fastidi. Quanto all'Alessandria, l'avventura dei grigi a Taranto, contro una squadra smaniosa di riscossa dopo lo 0-4 di Verona, non può essere definita che terribile. Per una compagine come quella di Castelletti, che si affida soprattutto al «collettivo» e alla saldezza del suo centrocampo, la contemporanea rinuncia a Reja, Baisi, Colombo e Dalle Vedove è un durissimo colpo. Raccogliendo tutte le forze disponibili, rispolverando il lento ma lucidissimo Mazzia e forse mandando allo sbaraglio il giovane Faedda, Castelletti spera di poter reggere in qualche modo alla burrasca. Tra una settimana, riavendo Dalle Vedove e forse Reja, la musica dovrebbe senz'altro cambiare. Un futuro che potrebbe essere meno affannoso se i grigi, resistendo anche a Taranto, riuscissero ancora a rimanere nella prima metà della classifica. Tra le altre partite della giornata i va seguita ccn particolare interesse la trasferta dell'Atalanta a Catanzaro, la prima partita dopo il licenziamento di Heriberto. Con una nuova sconfitta la squadra bergamasca sarebbe la prima delle candidate alla promozione a trovarsi alle prese con il problema opposto, quello di allontanarsi dal fondo della classifica. Gianni Pignata