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Uccide la figlia di venti anni gettandola giù dalla finestra Il delitto di un negoziante in un paese della Carnia Uccide la figlia di venti anni gettandola giù dalla finestra L'omicida, 52 anni, aveva prima colpito la vittima con un'accetta (Dal nostro corrispondente) Udine, 22 novembre. Un negoziante di 52 anni, Giobatta Del Rosso, ha ucciso la figlia Lionella, di 20 anni, gettandola dalla finestra del proprio alloggio, al terzo piano dopo averla colpita con un'accetta. L'uomo al momento del delitto, era in evidente stato di ubriachezza. E' accaduto a Paularo, un paese della Carnia. Ora gli inquirenti stanno indagando se la ragazza è morta dopo la caduta oppure se era già stata uccisa nell'appartamento. Il Del Rosso è stato arrestato poco dopo il delitto, mentre s'apprestava a bere in casa un'ennesima bottiglia di brandy. Secondo una prima sommaria ricostruzione del fatto, il Del Rosso sarebbe rientrato ieri sera a casa molto ubriaco. Per motivi di interesse avrebbe subito cominciato a litigare con Lionella. La ragazza, infatti, avrebbe compiuto tra poco i 21 anni e sarebbe diventata proprietaria del negozio di generi alimentari e della casa a lei intestati dalla madre qualche anno fa (la donna s'era uccisa ingerendo acido muriatico). A questo passaggio di proprietà l'uomo si opponeva. Rimasto vedovo il Del Rosso s'era risposato con una donna di 25 anni diventando pacire di un bimbo che ora ha quattro anni. Probabilmente la lite, sempre più accesa, è durata tutta la notte e stamane, verso le 5, l'uomo in un momento d'ira estrema ha colpito la ragazza e poi l'ha gettata dalla finestra. Lionella Del Rosso è morta per lo sfondamento della base cranica. Il suo corpo è stato trovato da un operaio di Paularo, Giovanni Dorigo, di 52 anni. Pare che l'uomo abbia scoperto il cadavere dopo es¬ sere stato avvertito da un amico del Del Rosso al quale l'omicida subito dopo il delitto, sceso in strada, aveva confessato d'aver ucciso la figlia. A tarda sera s'è appurato che la porta deiia camera della ragazza era stata sfondata a spallate e che la vittima era stata colpita al volto dal padre, armato con l'accetta. Dopo averla gettata dalla finestra, il Del Rosso è sceso in strada ed ha spostato la ragazza di qualche metro. Quindi è risalito a casa. I tentativi per sapere qualcosa dal Del Rosso sono risultati in un primo momento vani: egli rispondeva in modo sconclusionato, urlando e cantando. Solo a tarda sera ha confessato. E' stato chiuso nelle carceri di Udine con l'accusa d'omicidio volontario.