Funzionari d'ospedale sotto accusa a Genova

Funzionari d'ospedale sotto accusa a Genova Funzionari d'ospedale sotto accusa a Genova (Dal nostro corrispondente) Genova, 21 novembre. (p.l.) Il pretore Sansa, già noto per le sue inchieste sull'inquinamento e sullo «scandalo del petrolio», ha inviato a sette presidenti e amministratori di ospedali cittadini altrettante comunicazioni giudiziarie per «omissione di atti d'ufficio»: nei loro ospedali molti medici, secondo quanto accertato dal magistrato, non avrebbero rispettato il «tempo pieno» o comunque il «part time», recandosi presso ambulatori privati, mutualistici o cliniche, nelle medesime ore in cui dovevano essere presenti negli stessi ospedali. Dal momento che i «cartellini» risultano regolarmente timbrati, il magistrato ha ritenuto che i presidenti non abbiano esercitato la loro funzione di controllo con la dovuta diligenza. I medici, molti dei quali sono stati identificati, rischiano a loro volta una denuncia per «truffa continuata e falso». I sette che hanno ricevuto la comunicazione giudiziaria sono: Guido Palazzo e Raffaele Manca, presidente ed ex commissario dell'ospedale «Maragliano», William Benveduti e Francesco Fravega, presidente ed ex presidente dell'ospedale di Nervi, Giacomo Costa, consigliere d'amministrazione del «Galliera», Emanuele Di Natale, presidente dell'ospedale evangelico internazionale, Antonio Rossi, commissario degli ospedali «Carlo Liberti e Camillo Poli». L'indagine del pretore Sansa s'è iniziata un anno fa: già tre presidenti erano stati denunciati per « omissione in atti d'ufficio». Si trattava di Francesco Imperato, presidente dell'ospedale di San Martino, dell'ingegner Alberto Pongiglione, vicepresidente del «Galliera», e dell'avvoccato Carlo Martinengo, presidente del «Gaslini».

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