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Sposa assalita sull'accelerato Treni sempre meno sicuri Sposa assalita sull'accelerato Durante il viaggio da Savona a Torino un sedicenne troppo galante ha tentato di aggredirla E' sempre più rischioso viaggiare in treno. I ladri si infilano negli scompartimenti-cuccette e derubano del portafogli i passeggeri addormentati; giovimi donne vengono assalite e sottoposte a violenze. Sono fatti denunciati con frequenza dalle cronache. I cittadini sono allarmati, aumenta in tutti il senso di insicurezza, L'ultimo episodio: una violenza tentata ai danni di una sposa di 29 anni. Si chiama Maria Grazia Planesio, è sposata con Vincenzo Voci ed abita col marito in via Monginevro 126. Si trovava l'altro pomeriggio sull'accelerato Savona-Torino, quando è stata notata da un carpentiere sui 1G anni, D. C. di Chivasso. La donna è carina, lo sguardo del giovane si sofferma volentieri su di lei, diventa insistente. Ad un tratto lei si alza e va in toeletta. Il ragazzo, che passeggia nervosamente nel corridoio, la segue e appena lei apre la porta la spinge dentro, cercando di strapparle i vestiti. Il rumore del treno copre le urla, il pianto dell'aggredita. Per fortuna il convoglio sta rallentando, entra nella stazione di Possano. Il giovane è costretto a lasciare la vittima, si allontana senza aver portato a termine il tentativo. La Planesio, sconvolta, chiama un ferroviere e racconta tutto, ancora in lacrime. Poco dopo l'aggressore viene trovato in uno scompartimento, dove si è rintanato fingendo di dormire. Balbetta: « Non so cosa mi sia successo, mi sembrava che ci stesse ». Quando il treno entra in stazione a Torino, viene affidato al maresciallo Martini della Polfer. Si trova ora al Ferrante Aporti, a disposizione del magistrato. i immuni lilllllllllllllllllllllllllll