Per la benzina gonfiata 4 avvisi di procedimento

Per la benzina gonfiata 4 avvisi di procedimento Per la benzina gonfiata 4 avvisi di procedimento Riguardano dirigenti della BP, della Gulf e della Fina - Altri accertamenti sul carburante "sofisticato" Secondo una notizia trapelata solo in questi giorni, a quattro dirigenti di compagnie petrolifere (all'ingegner Italo Mllone, direttore della raffineria BP di Volplano, a Giacomo Tognoni, direttore del deposito nazionale dell'azienda a Volplano, all'ingegner Luciano Orlandi, direttore della raffineria Gulf di Bertonico e al dottor Filippo Capelli della Fina) sono state inviate nei mesi scorsi comunicazioni giudiziarie dal pretore dottor Barbuto. «Non sono avvisi di reato — dice 11 giudice —, ma atti previsti dalla legge perché una perizia si possa svolgere senza tema di nullità». L'istruttoria riguarderebbe una truffa. Sarebbe stata scaldata la benzina all'uscita delle raffinerie, per farla aumentare di volume ed ingannare così i benzinai. Di qui l'esposto, firmato da una decina d' gestori di carburante e presentato al pretore nel febbraio di quest'anno, e le successive comunicazioni giudiziarie. Il magistrato, naturalmente, si trincera dietro il segreto istruttorio: «Lo sviluppo e la natura delle indagini non mi consentono di parlare». I quattro destinatari dell'avviso o non si fanno trovare o affermano che in realtà il caso è scoppiato per equivoco. Durante una trasmissione televisiva di marzo, si videro alcune autocisterne uscire fumanc"o sotto la pioggia, dal deposito di Volplano. «Il fumo era semplicemente provocato dalla differente temperatura», dicono, ma il giudice ha voluto vederci a fondo. Il pretore ha nominato un collegio peritale, ma gli esperti non hanno ancora depositato in cancelleria i risultati delle analisi. Altro è il caso della benzina adulterata. In un campione di super, prelevato in un distributore torinese della Fina, i chimici del laboratorio centrale delle dogane hanno riscontrato, nell'agosto scorso, un quindici per cento di «composti organici ossigenati». Del reato, più grave perché priverebbe lo Stato di una buona parte di introiti tributari, si occupa la procura di Torino, in seguito ad una denuncia presentata dall'Uglca, il sindacato torinese dei benzinai. Numerosi 1 rnuvamentl ed 1 prelievi compiuti dalla Guardia di Finanza, ma il magistrato non ha preso finora alcun provvedimento.

Persone citate: Barbuto, Filippo Capelli, Giacomo Tognoni, Italo Mllone, Luciano Orlandi

Luoghi citati: Bertonico, Torino