La discussione in Consiglio per i problemi della scuola

La discussione in Consiglio per i problemi della scuola La discussione in Consiglio per i problemi della scuola Relazioni degli assessori Viziale e Porcellana - Trovando finanziamenti per i progetti approvati, si risolverebbe la questione aule Discussione sui problemi scolastici, ieri sera In Consiglio comunale, in base alle relazioni dell'assessore all'istruzione Viziale e ai lavori pubblici Porcellana, presentate la settimana scorsa. Mentre scriviamo, il dibattito e in corso. Sono iscritti a parlare Meda (psdi), Cocoz7rUn (de), Malan (psi), Paonni (pri). Cardctti (psi). Chicli (pli), Dollno, li ad ic ioni e Massucco Costa (pei). Dei due documenti abbiamo già riferito. Quello della prof. Viziale rilevava le protonde innovazioni intervenute nel settore della scuola e l'opportunità di fare il punto «sul concretarsi delle scelte prioritarie operatex. Particolare risalto assumono, per le innovazioni, l'entrata in vigore dei decreti delegati con la proposta degli organi collegiali e la formazione dei distretti scolastici, e la legge della Regione riguardante l'assistenza scolastica. A proposito dei decreti delegati, che costituiranno occasione di partecipazione democratica della cittadinanza alla vita della scuola, l'assessore sostiene che il Comune dovrà suscitare iniziative per favorirne la conoscenza: «E' opportuno promuovere incontri in locali adatti, aperti a tutti, sollecitando l'intervento qualificato di esponenti della scuola e di pubblici amministratori». Sono stati proposti 21 «distretti scolastici», la cui zonizzazione (con relativo numero degli abitanti) è riportata nella relazione. L'applicazione della legge regionale (settembre di quest'anno) per l'assistenza scolastica agli alunni delle scuole materne e dell'obbligo, costituisce ua'vinteréssante qualificazione degli interventi assistenziali». I Comuni ricevono con questa legge una parziale delega all'esercizio delle funzioni amministrative in materia. La spesa prevista per il '74-'75 è di 4 miliardi: 3 miliardi 795 milioni per i servizi di refezione, doposcuola e trasporti; 205 milioni per i parchi estivi. Tenuto conto che il Patronato scolastico gestisce i servizi dal '71 e che la legge consente «di avvalersi di enti operanti nel settore, con particolare riferimento ai Patronati», vista l'urgenza dell'esercizio si ritiene di continuare per quest'anno a usufruire della vecchia istituzione controllandone gli atti deliberativi e finanziari, e integrando i contributi regionali. Dopo alcuni dati sul numero degli scolari, sulle aule e sui dop-p turni, l'assessore si sofferma tra l'altro sulla realizzazione del «sistema d'intervento a favore di bambini handicappati, che ha permesso di accogliere quest'anno tutte le domande di iscrizione, e che con l'anno venturo assicurerà ir, tutti ì circoli didattici delle scuole municipali un servizio a orario pieno di logopedia e di educazione psicomotoria». La relazione dell'ing. Porcellana puntava sull'edilizia scolastica. Nel '70 si definì un piano organico quinquennale, dal quale risultava che occorrevano 426 sezioni di scuola materna, 415 aule per la elementare e 640 per la media del- l'obbligo. Spesa: 10,6 miliardi per la materna, 6,2 per la elementare e 10,8 per la media. Tenuto conto dell'acquisto dei terreni e dell'ar- redamento, la spesa complessiva per realizzare il piano saliva a ol-tre 42 miliardi. Ed ecco a che punto sono i la- rar!: asili-nido: 2 costruiti, 10 In costruzione, 20 da appaltare e 4 in progetto, totale 36. Materne: 136realizzate, 76 in costruzione, 80 da appaltare e 16 in progetto, totale 308. Elementari: 401 realizzate, 230 Ir. costruzione, 187 da appaltare e 16 in progetto, totale 834. Medie: 311 realizzate. 306 in costruzione, 223 da appaltare e 68 in progetto, totale 908. Costi: asili-nido, materne, elementari e medie realizzate: 1 19,1 miliardi; in costruzione: 34,2; I da appaltare: 20,9; in progetto: ! 5,3; totale, 79,5 miliardi. \ Oggi nelle elementari ci sono 230 aule di fortuna e 465 doppi turni, nella media rispettivamente 150 e 107, totale 380 aule di fortuna e 572 doppi turni. Le aule mancanti sono 952, cioè 695 nelle elementari e 257 nella media. Le aule In costruzione sono 230 per le elementari e 306 per la media, da appaltare rispettivamente 187 e 223, in progetto 16 e 68. Totale a programma realizzato: 1030 aule nuove Quanto alle scuole materne, ne funzionano 673 (287 municipali, 149 statali, 130 convenzionate e le ; altre no); sono in costruzione 76 i nuove sezioni, 80 da appaltare e [ 16 in progetto; totale: 845, per 25 350 posti (contro i 50-55 mila richiesti). I L'ing. Porcellana completa il 1 quadro considerando anche gli | stanziamenti utilizzati in questi quattro anni, per importanti lavo ri di adeguamento degli edifici scolastici e per il sistematico re|cupero di vecchi edifici«Sono circa 6 miliardi impostati a bilancio, come straordinaria manutenzione o rammodernamento. Di questi, 4 miliardi sono stati spesi c sono in corso di spesa: uno è stato progettato e deliberalo, ma manca il finanziamento ». Riassumendo, l'assessore rileva che è stato complessivamente realizzato più di quanto promesso: «Sarebbe sufficiente finanziare i progetti approvati per risolvere sostanzialmente il problema dell'obbligo. Posso dire con serenità che è stato appaltato tutto il possibile, e a volte più del possibile, ricorrendo spesso a prefinanziamenti quasi sempre al limite della legge. Ho presentato ulteriori richieste sui bilancio '75, ma con scarse speranze. Soprattutto non sono in grado di indicare una nuova impostazione programmatica, sia perché il periodo amministrativo sta per terminare, sia perché in mancanza di un preciso quadro finanziario si rischia di illudere la gente, esercizio al quale non sono abituato».