Nuovo rinvio di Giovanni Trovati

Nuovo rinvio Nuovo rinvio (Dal nostro corrispondente) Roma, 18 novembre. Ci si attendeva il « fatto storico » di una direzione democristiana che doveva scegliere tra socialisti e socialdemocratici dandosi una chiara collocazione politica. Il problema è stato ancora una volta rinviato, perché a Moro è stato proposto e Moro ha accettato di tentare, anziché il monocolore, il bicolore con i repubblicani. Tuttavia il « fatto storico », mancato in direzione, è venuto fuori dalle elezioni amministrative di domenica, perché la de ha perso dovunque confermando la tendenza negatila, che già era emersa con le amministrative in Sardegna, subito dopo il 12 maggio, per contro hanno migliorato pei e psi, mentre il psdi ha perso nel Trentino-Alto Adige ed ha conservato le sue posizioni, con qualche miglioria qua e là, nel resto del Paese. Il psdi, che inseguiva il miraggio di accrescere le sue forze con le elezioni politiche anticipate, adesso deve rifare i conti in base ai dati di una realtà, anche se piccola, mentre la de è sollecitata a trovare una identità rinunciando al gioco della mediazione, che a quanto pare più non paga, e indicando una sua politica economica e sociale. I risultati di queste parzialissime elezioni aiutano Moro, perché tutti avvertono che la gente è scontenta di un partito che non sa comporre le rivalità interne e che trascina db. oltre un mese e mezzo una crisi di governo, quando imprenditori e sindacati si dichiarano pronti a dare una mano al governo, pur che sappia avere idee chiare. Tornando ali?, direzione de, la proposta per un bicolore può essere vista come un desiderio di dare più forza al governo e di allontanare dalla do il sospetto (sono parole di Fanfani) di integralismo. Ma c'è anche il rischio, che per volere all'ultimo momento il meglio, si finisca per non avere neppure quel poco, ma buono, offerto dal monocolore. Se La Malfa non accettasse Moro dovrebbe tornare alla direzione. E' probabile che ì repubblicani entrino al governo, ma questa sera nulla ancora è deciso. II documento della de potrebbe anche spiacere ai socialisti, perché in esso non si fa cenno alcuno al loro apporto. Però c'è da ritenere che i socialisti assicurino il loro appoggio esterno. Perché mai, è lecito domandarsi, la de ha avuto questa mattina la bella trovata del bicolore? Solo per aiutare Moro? Non si riesce a cancellare il sospetto, che con questa proposta, si sia voluto soprattutto evitare una lacerazione interna. Nella democrazia cristiana non sono pochi quelli che temono la rottura della vecchia alleanza con il psdi, perché la interpretano come uno spostamento a smisti a (e non si preoccupano di accertare se non sia il psdi a non rendersi disponibile perché sceglie di andare a destra). Per contro, ci sono quelli che accusano la de di non avvertire i segni dei tempi, che la nazione è stanca di un grosso partito che si riduce a mediare e chiede a questo partito di presentarsi con un volto preciso. Sono le due facce della democrazia cristiana, e non è compito facile per Fanfani comporle in unità. Se questa mattina non fosse uscita la sorpresa del bicolore ci sarebbe stato in direzione uno scontro. Ci sarà nella prossima direzione, se il bicolore fallirà. Da oggi pomeriggio si susseguono incontri, colloqui, telefonate. Con il bicolore tutto può essere più facile, ma tutto può essere rimesso in di scussione. Adesso c'è il psdi che sta ripensando la sua posizione. I poco brillanti risul tati elettorali potrebbero indurlo a non allontanarsi dalla rraggioranza e quindi si potrebbe anche avere un bicolo re dc-pri con l'appoggio esterno dei socialisti e dei socialdemocratici. Ma su quale piattaforma concreta? De, pri e psi hanno accettato il programma Moro il psdi lo ha respinto. Giovanni Trovati

Persone citate: Fanfani, La Malfa, Moro

Luoghi citati: Roma, Sardegna