Per il furto del melone è stata fatta giustizia
Per il furto del melone è stata fatta giustizia Per il furto del melone è stata fatta giustizia gCinque assolti - Il presidente al carabiniere: "Ma lei, da ragazzo, ha mai rubato un po' di frutta?" Si è concluso ieri, al tribunale dei minori (pres. Vercellone, p.m. De Rosa) un processo che non avrebbe mai dovuto cominciare. Imputati i cinque ragazzi di Viguzzolo, in provincia di Alessandria, che, nell'agosto del '73, rubarono un melone nell'orto del benzinaio Severino Franchini. Sorpresi dal proprietario e dai carabinieri, 1 ragazzi, dai 15 ai 17 anni, invece di cavarsela con un salutare scapaccione, dovettero subire il gravissimo trauma del carcere, degli interrogatori, di tutto quell'apparato, insomma, che viene normalmente riservato agli autentici delinquenti. Ottennero, è vero, la libertà provvisoria dopo pochi giorni, forse anche perché l'opinione pubblica insorse indignata, ma nel loro animo è certamente rimasta la ferita d'una esperienza angosciosa. Chi riuscirà a convìncerli che la giustizia è ima cosa seria e che si propone, soprattutto, di dare a ciascuno quanto si merita? Ieri, comunque, i cinque giovani imputati, ciascuno accompagnato dai propri genitori ed uno persino dalla fidanzatina, hanno avuto la certezza che la giustizia non è una statua di bronzo senza cuore, ma può anche avere il volto di un padre di famiglia, disposto a ragionare. Si è intanto appreso, nel corso dell'udienza, che i ragazzi furono colti 3ul fatto perché il padrone dell'orto, spalleggiato da un carabiniere, li attendeva appostato nell'ombra. E' così caduta la aggravante del « melone esposto alla pubblica fede » e il tutto si è ridotto ad un « furto semplice ». Sono particolari tecnici, ma importanti per la determinazione delle pene. Il tribunale, tuttavia, su richiesta dello stesso p.m., è andato anche più in là. Ha considerato i cinque giovani « immaturi », pertanto non punibili, e li ha assolti. Il presidente Vercellone ha domandato al carabiniere protagonista dell'infelice appostamento: « Afa lei, da ragazzo, non ha mai rubato un po' di frutta? ». Il militare, onestamente, ha risposto sì. « Anche noi », ha concluso il magistrato, riferendosi a tutto il collegio giudicante.
Persone citate: De Rosa, Severino Franchini, Vercellone
Luoghi citati: Alessandria, Viguzzolo
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Indagini su gruppo neofascista a Rieti e a Parma: due arresti
- Un terzo in più, con decorrenza dal 1° gennaio 1979
- Ã? finito il tempo del monopolio
- I telefoni daranno una mano per collegare le tv via cavo
- I programmi tv francesi diffusi nel Centro-Italia
- Il fosco romanzo Catalano-Gonzaga
- Avremo due telegiornali in concorrenza tra loro
- Dalla parte del pubblico
- La riforma si farà
- Ritorna in libertà il «biondino» sopralluogo notturno a Vinovo
- Un'altra giornata di tumulti in piazza Statuto
- Inaugurato sotto la pioggia lo zoo del Parco Michelotti
- CINEMA IN PIEMONTE E IN LIGURIA
- Sangue su un mito italoamericano
- Borsalino spara ancora
- Alla Mole Antonelliana
- STAMPA SERA
- Un bambino nella tragedia
- Indagini su gruppo neofascista a Rieti e a Parma: due arresti
- Accoltellato nel carcere di Saluzzo
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- A Tortona l'addio a Silvia
- La Cianciulli, da sola, no!
- Un'altra giornata di tumulti in piazza Statuto
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy