Deficit: cinquanta miliardi per la Provincia nel 1975

Deficit: cinquanta miliardi per la Provincia nel 1975 Deficit: cinquanta miliardi per la Provincia nel 1975 L'assessore Martina: "Una situazione che ci paralizza" - Dove si troveranno 15 miliardi per fine anno? - Oggi la discussione in Consiglio Non meno di 50 miliardi, probabilmente 52: questo il deficit della Provincia nel 1975. Il conto non è ancora definitivo, ma le variazioni che potrebbero intervenire, prima della stesura ufficiale del documento economico di previsione, non modificheranno di molto la cifra. L'escalation dei disavanzi è preoccupante: dopo un pareggio definito «soltanto politico» nel '72, dal '73 si è scelta la strada del deficit. Il primo è stato di 29 miliardi. Le previsioni per quest'anno sono, sulla carta, di 35 miliardi, ma il consuntivo sarà sicuramente superiore. Nel '75, come si è detto, supereremo i 50 miliardi. «Ma le cifre nude — dice l'assessore al Bilancio Martina — non bastano a chiarire le drammaticità della situazione che sta paralizzando completamente l'Ente Provincia Personale, rette manicomiali ed interessi passivi che raggiungono da soli, e superano ,la cifra di 60 miliardi contro un'entrata che non arriva a 30». Nelle casse della Provincia sono affluiti 25,6 miliardi nel '73 e 27,3 nel '74; per il prossimo anno s: prevedono entrate ordinarie per 29,2 miliardi. L'incremento è inavvertibile se si guarda all'aumento delle spese. Un esempio. Nel '73 la Provincin ha speso 235 milioni per il riscaldamento di tutti gli edifici a suo carico (scuole — istituti tecnici e licei scientifici — ospedali, uffici), quest'anno si oltrepasseranno i 450 milioni, il prossimo i 925. La voce assistenza peserà sul bilancio in modo sempre più netto: 27 miliardi, quasi quattro volte quanto si è speso nel '71. Le somtiè repintisupstgoaitapcra!ncodpsituseremplinladsedlelidlea30latee sole rette manicomiali sono aumentate del 25 per cento negli ultimi dieci mesi. Interessi passivi: qui il discorso è ancora più grave perché le note restrizioni sul credito hanno fatto precipitare la situazione. Nel '71 la Provincia pagava per ini eressi passivi 3,7 miliardi, saliti, progressivamente, negli anni successivi, a 6, 9, 16 miliardi. Le previsioni — sicuramente ottimistiche — per il prossimo anno salgono a 22 miliardi, avvicinandosi ai segnale di guardia degli indebitamenti. Anche la spesa per il personale ha subito un forte incremento: dai 10,3 miliardi del '73 a! 12,6 di quest'anno. Per il '75 non si fanno cifre precise. E' in corso la trattativa per il rinnovo del contratto; sicuramente si supereranno i 14 miliardi. I problemi, ai di là delle previsioni, riguardano l'immediato futuro: entro dicembre dovranno essere reperiti 15 miliardi per pagare il personale (c'è la tredicesima), per le rette manicomiali e per scadenze improrogabili. «Dove li troveremo — dice Martina — no\ lo so: li stiamo cercando nella speranza che i cordoni del credito si allarghino in tempo. Per semplificare la situazione basta dire che il fabbisogno mensile pelle spese correnti è di quasi 4 miliardi, mentre le entrate superano d' poco il miliardo». «Accanto al blocco delle attività legate alle difficoltà del credito ed a! costo del denaro (aumento del 300 per cento) esiste lo scotto che la Provincia paga, e pesantemente, per le scelte politiche positive e coraggiose che ha fatto nel campo dell'assistenza e dell'istruzione. Oggi siamo in una situazione discreta per quel che riguarda le strutture, me l'indebitamento è accresciuto in misura enorme poiché la Provincia ha finanziato direttamente le proprie opere (oltre 25 miliardi solo per l'edilizia scolastica) ed ha sopportato un raddoppio del personale amministrative ed ausiliario occupato nelle scuole. A queste scelte sociali non ha risposto lo Stato, né la stessa Regione che ignora in sostanza quanto la Provincia di Torino ha fatto, anticipandola, in campo sociale e nella pianificazione. Non ci consola il panorama nazionale dei 20 mila miliardi di debito degli enti locali. A questo punto bisogna decidere se debbono o meno continuare a vivere». Ieri il bilancio preventivo '75 è stato illustrato a grandi linee alla giunta, oggi sarà discusso, nella sua impostazione, dal consiglio provinciale. g. Jj. Bilanclo (in miliardi) 1973 1974 [pJ52me) Disavanzi 29 35 52 Entrate ordinarie 25,6 27,3 29,2 Interessi passivi 9 16 22 Assistenza 17,5 21 27 Personale 10,3 12,6 14

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