Un morto per cancro ogni 5 minuti in Italia

Un morto per cancro ogni 5 minuti in Italia Un morto per cancro ogni 5 minuti in Italia Nel 1973 i decessi per tumore sono stati 105.640 - In Liguria la più alta percentuale dei colpiti: 292 casi ogni 100.000 abitanti Roma, 12 novembre. Ogni cinque minuti in Italia una persona muore di cancro. Su 544.153 decessi avvenuti complessivamente nel 1973, compresi quelli causati da incidenti stradali, gli omicidi e i suicidi (27.623 in tutto), 105.640 sono da attribuire ai tumori. Quanto agli organi colpiti, in 16.510 casi di morte verificatisi lo scorso anno il tumore si era localizzato nello stomaco, in 16.249 nella trachea, nei bronchi e nei polmoni, in 13.828 nelle mammelle e degli organi genitali femminili, in 11.979 nell'intestino, in 8360 nel fegato e nelle vie biliari; 35.686 decessi sono ancora da attribuire a tumori in altre parti del corpo e 3028 a tumori benigni e di natura non specificata. Il maggior numero di morti nel 1973 si è avuto in Lombardia (20.300); seguono il Piemonte (10.661), l'EmiliaRomagna (9971), la Toscana (9193), il Lazio (8503), il Veneto (8489), la Sicilia (6213), la Campania (6181), la Liguria (5443), la Puglia (4559), il Friuli-Venezia Giulia (3375), le Marche (2662), la Calabria (2009), la Sardegna (1906), l'Abruzzo (1687), il Trentino-Alto Adige (1643), l'Umbria (1552), la Basilicata (622), il Molise (410) e la Val d'Aosta (211). Il triste primato della mortalità per cancro spetta alla Liguria con 292 morti ogni centomila abitanti. Segue il Friuli-Venezia Giulia 275, la Toscana 262, l'Emilia-Romagna 257, il Piemonte 238, la Lombardia 235, il Veneto 203, l'Umbria 198, le Marche 194, il Trentino-Alto Adige 193, Val d'Aosta 190, l'Abruzzo 142, la Sicilia 131, la Sardegna e Molise 127, la Puglia 125, la Campania 120, il Lazio 118, la Basilicata 102, la Calabria 100. Come si rileva dalle cifre, la mortalità per cancro assume nel Sud valori di gran lunga inferiori a quelli rilevati nelle regioni settentrionali. (Ansa) In attesa della riforma