Un giallo di consumo di Giorgio Gualerzi

Un giallo di consumo TELEVISIONE Un giallo di consumo \ La settimana scorsa la prosa con la splendida edizione de II mercante di Venezia ha avuto un eccezionale exploit. Ieri è rientrata nei ranghi con il giallo Un mese per morire di Janet Green. Non è che le commedie di consumo non vadano bene (e Un mese per morire apparteneva alla categoria: veniva sfruttato il vecchio spunto del bugiardo, qui una bugiarda che a furia di mentire non ha credito quando finalmente dice una verità e chiede aiuto in un frangente angoscioso; corretta regìa di Giacomo Colli e corretto cast con Maria Teresa Sonni, Gabriella Pallotta, Carlo Giuffrè e l'illustre Milly). Ci vogliono, senz'altro, questi testi di gradevole tipo commerciale. La questione è che in un repertorio televisivo dovrebbero svolgere l'utile funzione di riempitivi ed essere trasmessi — come dire? — in più, accanto ad un cartellone più sostanzioso. Non pretendiamo un allestimento de «Il mercante di Venezia» al mese. Ma lo straordinario «pezzo» che ci è giunto sabato scorso dall'Inghilterra ci ha ricordato due cose fondamentali, primo che nonostante le molte e varie difficoltà si può fare dell'autentico teatro anche in tv, secondo che non è obbligatorio ricavare dai grandi e immortali classici del palcoscenico delle pizze indigeste, ma è possibile creare spettacoli affascinanti, disinvolti e facili, cioè accessibili a tutti. In alternativa il rotocalco Stasera G7 con un servizio sulla nostra flotta passeggeri. ★ ★ Un breve ascolto di radio. Segnaliamo che ieri sul «nazionale», per i ragazzi ha preso il via Robinson Crusoe, cittadino di York di Alberto Gozzi e Carlo Quartucci, tratto dalla famosa opera di Defoe. Sono tredici puntate (ogni mercoledì e ogni venerdì alle 17 e 40) con tre soli attori, Carla Tato nel ruolo di attrice-narratore, Luigi Mezzanotte che è Robinson e Gianni Pulone che è Venerdì. In serata, sul «terzo», nel quadro delle commemorazioni di Guglielmo Marconi, è andata in onda Una semplice conseguenza di Guido Guarda, regìa di Massimo Scaglione. L'ingegnoso copione ha rievocato criticamente, attraverso una ricerca e una disputa di giovani d'oggi, la figura dello scienziato (di cui si sente la voce). Tra l'altro è ricordato un curioso episodio che riguarda «La Stampa» e precisamente la prima corrispondenza radiotelefonica avvenuta la sera del 28 maggio 1932 tra il «Conte Rosso» nell'Oceano Indiano (dove si trovava l'inviato Arnaldo Cipolla) e gli stenografi del nostro giornale. Stasera la rivista Tante scuse con la Mondaini e Vianello. Seguirà Controcampo con il dibattito «Essere preti oggi» fra il vescovo di Lucca e il prof. Lucio Lombardo Radice: parteciperà anche (si tratta di una recente registrazione) Franco Antonicelli che potremo rivedere e riascoltare a pochi giorni dalla scomparsa. u. bz. Pro Cultura — Oggi alle 17, In via Cernala 11, Aida Rlbero, Giovanni Conso e Piero Bianucci presenteranno i « Racconti della Conca d'Oro» di Giuseppe Ernesto Nuccio. Piccolo Regio — Oggi alle 17 ricordo della cantante Rosetta Pampanlnl, deceduta nell'agosto dello scorso anno. Parlerà Giorgio Gualerzi. I martiri di Torino — Oggi alle 17, nel salone dei congressi dell'Istituto S. Paolo, in via S. Teresa, padre Agostino Gandolfo terrà una conferenza su « I primi martiri dì Torino » per il quarto centenario della loro traslazione.

Luoghi citati: Inghilterra, Lucca, Torino, Venezia