La Juve troppo forte per gli scozzesi

La Juve troppo forte per gli scozzesi I bianconeri negli ottavi di Coppa Uefa: 4 a 0 alFHibernian La Juve troppo forte per gli scozzesi Bettega, poiAnastasi (due) e Altafini Avvio favorevole agli scozzesi ma la rientrante ala sinistra bianconera al 10' gela ogni velleità degli avversari - Nella ripresa i bianconeri dilagano con due reti di Anastasi ed una di Altafini che ha sostituito Damiani - Polemica di Viola che se ne va Juventus con Capello in più (e non con Altafini in menni per la sfida-bis con l'Hibernian in Coppa Uefa. Circa 20 mila spettatori o poco più sulle gradinate, il risultato netto a favore dei bianconeri nel primo confronto ha pesato sul pubblico, che sa fare i suoi conti. Rispetto alla formazione scesa in campo inizialmente quindici giorni prima sul campo di Edimburgo, Parola ieri sera ha semplicemente arretrato Gentile al posto dello sfortunato Spinosi, trovando cosi automaticamente posto a centrocampo per Capello, assente all'andata in quanto squalificato dalla federazione europea. A centrocampo, Cuccureddu, ha preso II posto di Furino. La Juventus ha cominciato con sin troppo distacco, mentre tra gli avversari Stanton, che era già stato uno dei migliori del primo incontro, ha potuto far da mattatore nelle battute iniziali di gioco grazie anche alla marcatura larghissima di Capello il quale, ancorato com'è a compiti di centromediano metodista, non può seguire a tutto campo un avversario. Va detto comunque che il bianconero, a parte le difficoltà tattiche di ieri sera, continua a dimostrare una condizione atletica preoccupante anche in prospettiva azzurra. Per fortuna Stanton ha graziosamente sciupato ben tre palle-gol nello spazio di un quarto d'ora, mentre la sua difesa confermava tutte le pecche dimostrate abbondantemente in campionato ed in coppa, lasciando completamente solo Bettega il quale al 10' poteva aprire le segnature con tutta comodità. Dopo pochi minuti di gioco, Parola ha dovuto cambiare le marcature previste in quanto contrariamente all'andata II centravanti j Harper ha fatto in realtà da mezza punta mentre al centro dell'attacco si è portato stabilmente il n. 10 Gordon. Così, Morini che ' nelle prime battute era andato su Harper presto si è appiccicato all'altro avversario, mentre il n. 9 è stato affidato a Cuccureddu. Fra i bianconeri, con Scirea libero, Gentile ha preso in custodia Munro, mentre Longobucco è andato su Duncan. A centrocampo, assieme a quelle Cuccureddu-Harper e Capelio-Stanton, si è formata anche la coppia Causio-Cropley, mentre da parte dell'Hibernian Bremner ha marcato Bettega e Schaedler è andato su Damiani. Al centro della difesa, davanti al portiere Me Arthur, Blackley e Spaldlng si sono alternati nei compiti di marcatore di Anastasi e di libero. Con maggior frequenza sul centravanti bianconero è andato Blackley. L'inizio è apparso favorevole al- la Juventus, ma dopo un affondo di Anastasi andato a vuoto, sono scattati gli scozzesi e su centro dalla destra, Stanton al 4' ha avuto la prima occasione favorevole ma ha fallito banalmente il tiro in mischia a cinque metri da Zoff. La Juventus si è scossa un poco, comprendendo che malgrado il vantaggio conquistato nella gara di andata non poteva giocare così mollemente, ma l'Hibernian ha continuato a comandare il gioco, sia pure con una manovra piuttosto elementare e per niente emozionante. Alcuni attacchi in massa degli scozzesi senza esito sono stati interrotti dal veloce contropiede bianconero che al 10' ha portato al gol. Scirea ha interrotto una insistita manovra nella propria metà campo, ha toccato per Causio il quaie ha cercato Longobucco con un lungo traversone preciso. Il terzino, scattato sulla sinistra, è andato verso il fondo poi ha toccato all'indletro a Damiani il cui centro lungo è stato raccolto sul petto da Bettega il quale indisturbato ai limiti dell'area del portiere ha avuto tutto il tempo per far ricadere la palla davanti a sé e per mandarla in rete con una forte botta rasoterra. La reazione degli scozzesi ha portato un altro pericolo per Zoff, Stanton al 13' su centro di Duncan ha sbagliato clamorosamente 10 stop quando era tutto solo a pochi passi dal portiere. Risposta dei bianconeri con un cross di Gentile dalla destra, Bettega è scattato molto bene di testa ma la palla è andata di poco sul fondo. L'attaccante bianconero ha ricevuto un colpo alla gamba sinistra, ma si è ripreso prontamente Bettega è stato comunque il più vivace fra le punte bianconere, mentre Anastasi ha denunciato ancora, come a Marassi, un certo calo di forma. In risposta al colpo di testa di Roberto, l'Hibernian si è riportato in avanti ed al 17' uno scambio stretto Stanton (questa volta affrontato da Causio)-Gordon, ha di nuovo messo il mediano in condizioni di tirare con una certa libertà, ma nell'occasione Zoff è stato bravissimo a fare quattro passi in avanti, a chiudere lo specchio della porta all'avversario ed a ribattere la staffilata. Il finale del tempo non ha offerto altre emozioni, agli attacchi dei bianconeri, peraltro sempre molto sconclusionati, e male appoggiati dal centrocampo, l'Hibernian ha risposto con altre manovre piuttosto elementari e senza esito. La Juventus ha Iniziato la ripresa nella stessa formazione, Viola che già si stava « scaldando » sul terreno e si era tolto la giacca della tuta azzurra, saputo da Parola che il suo ingresso in campo sarebbe stato almeno ritardato, è rientrato stizzito nello spogliatoio, Invano trattenuto da Damiani e inseguito dal massaggiatore De Maria. Fra gli scozzesi, Murray ha sostituito l'inconsistente Harper, il giocatore che a Parola era parso un altro Nordhal quando andò a visionare i biancoverdi per la prima volta. Cuccureddu è andato su Murray, gli scozzesi hanno continuato a comandare il gioco In modo sterile, la Juventus si è adeguata allo spettacolo e la partita ha continuato a dar ragione ai tifosi che hanno rimandato l'appuntamento di Coppa a serate più consistenti. Ad un'ennesima Incertezza dei centrocampisti bianconeri, il pubblico ha cominciato a scandire 11 nome di Viola, poi la Juventus si è scossa e al 10' Bettega, su tocco di Damiani, ha calciato dal limite contro il montante, e Ana¬ stasi sul proseguimento dell'azione ha mandato la palla sul fondo. Il capitano si è riscattato in modo splendido quattro minuti dopo, quando su tocco a mezz'altezza di Damiani ha azzeccato al limite dell'area un tiro acrobatico in mezza rovesciata, che ha sorpreso Me Arthur, mandando la palla ad infilarsi sotto la traversa. Sul 20 i bianconeri hanno trovato un po' di scioltezza. Bettega al 19' ha lavorato benissimo un pallone nel folto dell'area avversaria, ma al momento del tiro è stato preceduto da Damiani, Il quale ha calciato debolmente a lato. Un minuto dopo l'ala destra è stata richiamata in panchina, ed in campo, fra le ovazioni del pubblico, è entrato Altafini. L'Hibernian ha ancora cercato di reagire, Duncan è entrato in area ed ha colpito il montante con una staffilata alla sinistra di Zoff. Una parentesi, comunque, nel finalmente autorevole momento bianconero, ravvivato dai preziosismi di Altafini, che al 24' ha segnato un gol di finezza, preceduto però di un soffio dal fischio dell'arbitro che ne ha colto il fuori gioco al millimetro. La rete valida di José non ha tardato: dopo un colpo di testa di Stanton, parato con sicurezza da Z^ff, Bettega è partito in contropiede al 28', e ha allargato per Causio, sul cui cross la fronte di José non ha perdonato. Tre a zero,| con l'Hibernian sempre più incon-| sistente. E allora Parola ha mandato in campo anche il giovane Marchetti, al 29', al posto di Cuccureddu. I bianconeri hanno continuato ad attaccare con sempre maggior efficacia, con Altafini mattatore; al 38' l'italo-brasiliano ha condotto un'azione centrale, quindi ha toccato per Anastasi al momento giusto e la staffilata rasoterra, potente, del centravanti è andata a rimbalzare contro il montante alla sinistra del portiere McArthur, per rotolare in rete. Altafini ha poi cercato il difficile, tentando un gol di tacco fallito di un soffio, quindi in contropiede Stanton ha sprecato tirando addosso a Morini la sua quarta palla-gol della partita, dopo una botta di Duncan respinta da Zoff. E' stato l'ultimo sussulto di un turno di coppa che non ha davvero presentato problemi per la Juventus. Bruno Perucca Roberto Bettega ha aperto la serie della vendemmiata di gol bianconeri (Foto La Stampa)

Luoghi citati: Edimburgo, Longobucco