Autolinee, da stamane corse regolari Ospedali, oggi sciopera il personale

Autolinee, da stamane corse regolari Ospedali, oggi sciopera il personale Autolinee, da stamane corse regolari Ospedali, oggi sciopera il personale Chiusa la vertenza dei trasporti con acconti decisi dalla giunta regionale - La Fiaro contesta l'agitazione degli ospedalieri - Venerdì sciopero generale dì 4 ore Sbloccata la vertenza dei dipendenti delle autolinee in concessione Dopo otto giorni di sciopero stamane riprenderanno il lavoro. Sulla rete piemontese la circolazione degli automezzi in servizio pubblico ritornerà normale. L'agitazione è stata revocata dai sindacalisti della Cgil, Cisl, Uil ieri sera poco prima delle 19, non appena conosciuto il testo del di segno di legge approvato dalla Giunta regionale con l'impegno di presentarlo al Consiglio nella seduta di domani. Il disegno preveda un versamento di 140 mila lire pro-capite entro il 12 novembre a saldo degli acconti arretrati da luglio ad ottobre. Stabilisce inoltre un aumento mensile di 40 mila lire nette per tutto il '74. La Regione anticiperà i fondi «per conto dello Stato» e gli addetti alle autolinee riceveranno i soldi tramite l'azienda presso cui lavorano. Trattative col governo Frattanto i sindacalisti proseguiranno le trattative con il Governo per ottenere una soluzione definitiva. Si tratta di concordare con lo Stato l'applicazione del patto stipulato a luglio per l'equiparazione del trattamento economico dei dipendenti delle società private a quello degli addetti alle aziende pubbliche di trasporto. Le Regioni sostengono che i fondi pei gli aumentti di paga devono uscire dalle casse statali. Il Governo ha rimbalzato la palla di- ! cendo che devono essere le Regio- ni a pagare. Con un anno di tem-1 po i sindacalisti sperano di chiari-1 re il problema e cioè ottenere che lo Stato si assuma l'onere del contratto. Oggi faranno un giorno di scio- iiiiiiiiiiiiiiittiiiiiiiiiiiiiiitiitiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiii stro avviso, questo fatto è già im portante per la soluzione della vertenza». i dirigenti della Fiaro hanno ag giunto: «Sì doveva nominare una delegazione regionale per l'applì cazione del contratto. L'abbiamo ecstituita e vi sono già stati sette pero i dipendenti degli ospedali. La fermata è indetta da Cgil, Cisl, Uil e dall'Anaao (associazione dei medici aiuti ed assistenti) per l'applicazione del contratto unico, firmato a giugno, il prezzo della mensa (300 lire per pasto) e per denunciare le gravi difficoltà finanziarie in cui versano le amministrazioni ospedaliere. I sindacalisti sottolineano anche un altro obiettivo dello sciopero: il miglioramento dell'organizzazione del lavoro, in modo da rendere più efficace e confortevole l'assistenza agli infermi. Durante la fermata odierna saranno assicurati i servizi indispensabili. Sulla vertenza ha fatto alcune pressioni la Fiaro, federazione degli ospedali. «Lo sciopero indetto dai sindacati — hanno dichiarato i rappresentanti delle amministrazioni ospedaliere — è per noi sorP"endente. Non riusciamo a capire perché sia stata organizzata questa agitazione mentre la Fiaro ha dato prova di volere concretamente accogliere le istanze dei lavoratori. Il prezzo della mensa è stato fissato per tutti in 300 lire al pasto con l'accordo del 30 ottobre. Inoltre avevamo invitato gli ospedali a deliberare l'applicazio. ne degli accordi contrattuali nel telo globale. Lo hanno fatto. Alcuni Comitato di controllo (Co.re, co.) hanno bocciato i provvedimenti; altri, tra i quali Torino, li hanno accolti a metà. Ma, a no iiiitiiiliiciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiriiiiiiiiiiiiriiiiiciiiiiiiiitiiiiiiiiiiiriiiiiiiiiiiiii incontri. L'accordo con i sindacati sui punti discussi è stato totale. La Fiaro ha anche scritto a tutti gli ospedali per invitarli a versare a' dipendenti 60 mila lire, a saldo arretrati di gennaio, febbraio e marzo. Gli Enti hanno anche deliberato l'erogazione del premio in deroga per evitare scioperi che avrebbero punito gli ammalati. Purtroppo la buona volontà delle amministrazioni non ha trovato accoglienza positiva». La fermata di venerdì Cgil, Cisl, Uil hanno diffuso ieri un volantino con l'indicazione della durata e delle cause dello sciopero generale annunciato per dopodomani venerdì, secondo 11 programma stabilito dalle Confederazioni nazionali. Nel volantino si invitano i lavoratori dell'industria e del commercio ad una fermata di 4 ore. Si precisa che « sc-vderanno in lotta anche elettrici, telefonici, addetti alle autolinee e ad altri servizi », ma senza fissare ancora la durata dell'astensione. Circa i motivi 1 sindacati scrivono: n La Confìndustria e la Confcommercìo, con la loro intransigenza sulla contingenza, sul salario garantito, sull'occupazione, vogliono far pagare ai lavoratori tutto il costo della crisi ». Le trattative riprenderanno se le controparti cambieranno posizione. Anziani « La Stampa » — Domenica alle 11 nella chiesa di San Lorenzo (p. Castello), per iniziativa del Gruppo Anziani, Messa funebre in suffragio del dipendenti defunti dell'Editrice « La Stampa ».

Luoghi citati: Torino