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S'estendono in Francia scioperi e agitazioni S'estendono in Francia scioperi e agitazioni (Nostro servizio particolare) Parigi, 4 novembre. Oli scioperi continuano in Francia: mentre l'agitazione dei postelegrafonici entra ormai nella terza settimana, e il servizio è praticamente paralizzato in tutto il Paese, riprendono le astensioni del lavoro alla radiotelevisione, dove si prevedono per domani nuove riduzioni dei programmi. Continua anche lo stato di agitazione nei distretti minerari, mentre buona parte del traffico ferroviario, soprattutto nelle reti che servono il Sud e il Sud-Ovest, è sconvolto dagli scioperi nella regione parigina. Domani si temono anche interruzioni della corrente elettrica, poiché i dipendenti dell'Edf (Venie elettrico nazionale) sono in stato di agitazione. L'offensiva sindacale è dunque in pieno sviluppo, anche se non mancano indicazioni di « stanchezza » che potrebbero "pregiudicare la strategia del « crescendo » voluta dalle grandi confederazioni. Già force ouvrière, la più « moderata » delle centrali sindacali, mostra evidenti se¬ gni di un raffreddamento. Il portavoce dell'Eliseo, Xavier Beauchamps, accusa la Cgt e il partilo comunista di « politicizzare » gli scioperi, aggiungendo che, tuttavia, «il presidente della Repubblica non ha, di fronte a questi conflitti, un'ottica fondamentalmente pessimista: egli pensa che tali conflitti sorgano in una fase economica difficile, una fase da seguirsi con attenzione, secondo un'ottica adatta a ciascuna vertenza». Frattanto la più dura di queste vertenze, quella che da quindici giorni blocca il funzionamento 4ei servizi postali, si svolge in un quadro di negoziati che continuano. Questa mattina, dopo una lunga riunione con i rappresentanti sindacali, il ministro delle Poste Lelong ha letto una dichiarazione elaborata assieme al primo ministro, in cui il governo assume' alcuni impegni a proposito di uno dei punti principali in discussione, quello degli organici. Ma soltanto force ouvrière ha giudicato favorévolmente questa presa di posizione. a. v.