Muoiono in una cantina per esalazioni di mosto

Muoiono in una cantina per esalazioni di mosto Fratello e sorella di Bolzano Muoiono in una cantina per esalazioni di mosto L'uomo, 77 anni, per primo è stato stordito La donna, 74 anni, ha cercato di soccorrerlo (Dal nostro corrispondente) Bolzano, 2 novembre. (e. p.) In una delle più note cantine di Bolzano, la « Weinkellerei Schmid », situata nella zona residenziale di via Fago, sono morti i contitolari dell'azienda, i fratelli Karl e Maria Schmid, rispettivamente di 77 e 74 anni, per le esalazioni di gas, prodotte dal mosto in fermentazione. Le vittime, molto conosciute nel capoluogo altoatesino, abitavano in un appartamento al secondo piano dello stabile, ove erano anche i locali della cantina. Ieri, Karl Schmid aveva pregato il nipote, Ander, di 34 anni, (che gestisce praticamente l'azienda), di scegliere alcune bottiglie e di portarle poi nel suo alloggio. Verso sera, visto che la commissione non era stata ancora eseguita, aveva deciso di recarsi nella cantina. Ignorando probabilmente l'esistenza del mosto in fermentazione (altrimenti si sarebbe munito di una candela accesa che, spegnendosi, gli avrebbe rivelato il pericolo), il commerciante, appena entrato in una delle sale del sotterraneo, saturo di gas velenoso, è stato colto da malore. Ha tentato di avvicinarsi all'uscita, ma vicino alla porta d'ingresso è crollato a terra. Dopo un po' di tempo, Maria Schmid, non vedendo ritornare il fratello, è scesa in cantina lo ha trovato svenuto. Nel tentativo di soccorrerlo, è stata investita dalle esalazioni, che le hanno fatto perdere i sensi. Quando, questa mattina, alla riapertura della cantina, il nipote ha scoperto la tragedia, ogni intervento a favore dei due anzaini fratelli è risultato inutile: erano ormai morti da diverse ore. prietario del frutteto, che era stato irremovibile nella sua denuncia. Per oltre 24 ore, i figli dell'operaio — Antonio di 3 anni, Rosa di 4, Anastasia di 8, Giovanni di 11 e Angela di 15 sono stati custoditi da alcuni parenti. La moglie dell'operaio, Apollonia Scisci, di 39 anni, ammalata di cuore e di fegato, si trova infatti al suo paese di origine, Polignano a Mare, in provincia di Bari, per un periodo di convalescenza. Questa mattina, inoltre, su analoga denuncia del fattore Ermenegildo Carturani, di 45 anni, custode del frutteto, del quale è proprietario Giorgio Winskin, titolare della società «Bonifica terreni lombardi», un'altra decina di perso ne, che erario entrate nel podere per raccogliere frutta caduta a terra, sono finite in caserma con l'identica accusa mossa all'operaio.

Persone citate: Apollonia Scisci, Fratello, Giorgio Winskin, Karl Schmid, Maria Schmid, Schmid

Luoghi citati: Bari, Bolzano, Polignano A Mare