Nuovo Portogallo la Nato diffidente di Renato Proni

Nuovo Portogallo la Nato diffidente Rinviata una riunione "nucleare" Nuovo Portogallo la Nato diffidente (Dai nostro corrispondente) Bruxelles, 1 novembre. Crisi di fiducia nella Nato, già indebolita dall'uscita della Grecia. Questa volta, al centro della vertenza si trova il Portogallo, la cui compagine governativa ha fatto nascere dubbi a Washington sull'opportunità di esaminare assieme i problemi segreti della difesa. In sostanza, alcuni governi alleati sono sospettosi verso Lisbona perché nel governo portoghese c'è una presenza comunista. Il 7 e l'8 novembre, a Roma, si doveva tenere una riunione a livello dei ministri della Difesa del «gruppo per la pianificazione nucleare» della Nato. Fra gli argomenti in discussione c'era la pianificazione dei bersagli tattici e strategici da colpire con armi atomiche in caso di conflitto. Sembra, però, che il segretario di Stato americano Henry Kissinger non consideri degni dì fiducia i portoghesi e di con-eguenza la riunione è stata rinviata. Il Portogallo ha già fatto sapere all'America che non tollera di essere trattato come «un alleato di seconda classe». Ci sarà una nuova crisi nell'alleanza o è soltanto una manovra diplomatica americana? Negli ambienti vicini al quartier generale della Nato a Evere, alla periferia di Bruxelles, si dice apertamente che Washington, Londra e Bonn, temono che i segreti militari atlantici finiscano nelle mani dei sovietici, tramite un membro comunista del governo di Lisbona. Il sospetto può essere fondato o no, ma è certo che Washington sospettando i rappresentanti del governo di Lisbona, finisce per influenzare la politica interna del Portogallo. Renato Proni

Persone citate: Henry Kissinger