Bilancio prudente in Germania sul viaggio di Schmidt a Mosca di Tito Sansa

Bilancio prudente in Germania sul viaggio di Schmidt a Mosca Bilancio prudente in Germania sul viaggio di Schmidt a Mosca (Dal nostro corrispondente) Bonn, 1 novembre. Il bilancio della visita di quattro giorni che il Cancelliere Helmut Schmidt e il ministro degli Esteri Hans Die trich Genscher hanno compiuto nell'Unione Sovietica è stato fatto dal portavoce del governo tedesco, Klaus Boelling, che ha convocato oggi la stampa internazionale per dichiarare che il punto morto del problema berlinese è stato superato, spiegando: «Il progresso consiste nel fatto che non ci sarà più una disputa politico-filologica sull'interpretazioni', degli accordi quadripartiti, ciascuno rimarrà con il suo punto di vista: rimane tuttavia la possibilità di soluzioni pragmatiche soddisfacenti». Rare volte, a conclusione di un vertice di tale importanza, si erano avute a Bonn dichiarazioni cosi vaghe. « Il Cancelliere e il ministro degli Esteri — è detto nella dichiarazione governativa — non vogliono in alcun modo indorare i risultati ottenuti. Non ne hanno bisogno, poiché hanno raggiunto con intensi negoziati più di quanto ci si era aspettato ». I risultati, ha ricordato Boelling, sono: 1) l'intesa di principio per il progetto di una centrale nucleare su territorio sovietico per 5 miliardi di marchi, per la fornitura di energia a Berlino Occidentale negli Anni Ottanta; 2.) la possibilità che nei negoziati per accordi bilaterali venga ottenuta l'inclusione di Berlino; 3) l'accordo di cooperazione contiene numerose possibilità di collaborazione economica, ma non crediti dello Stato; 4) i dirigenti sovietici zi sono convinti che il Cancelliere e il ministro degli Esteri intendono continuare « con onestà e decisione » la Ostpolitik. Sul piano economico il vertice tedesco-sovietico ha portato a risultati soddisfacenti per ambedue le parti — accordi per forniture di capitali e prodotti industriali te¬ deschi in cambio di materie prime e di fonti di energia — ma sul piano politico, nonostante tutti gl sforzi verbali fatti oggi dal portavoce Boelling, non è possibile registrare alcunché. La cooperazione economico-commerciale — fanno osservare commentatori critici nei confronti del governo — era già splendidamente avviata, tra industrie private tedesche e ministeri sovietici, non era necessario che si scomodassero il Cancelliere e il ministro degli Esteri. I commenti di stasera sono: « Nulla è stato ottenuto » (secondo l'opposizione); «Nulla è stato regalato» (secondo i filogovernativi); «/ russi volevano sapere chi sono questi uomini nuovi a Bonn? Ora sanno che è gente seria e onesta che vuole il progresso, anche se sono tipi diversi da quelli che li hanno preceduti » (come dice il portavoce Klaus Boelling). Tito Sansa

Persone citate: Hans Die, Helmut Schmidt, Klaus Boelling, Schmidt

Luoghi citati: Berlino, Bonn, Germania, Mosca, Unione Sovietica