Lo Juniorcasale privo di idee non ha spaventato il Seregno

Lo Juniorcasale privo di idee non ha spaventato il Seregno Lo Juniorcasale privo di idee non ha spaventato il Seregno I nerostellati non riescono a tradurre in reti il loro gioco (0-0) (Dal nostro Inviato speciale) Casale Monferrato, 27 ott. La matricola perde una buona occasione per superare il Seregno e rifarsi dal crollo di Padova. I nerostellati stentano a tradurre in pratica la loro impostazione di gioco. Dominano gli avversari, giocano con vigore, non hanno pause, ma si annebbiano in area, indugiano e balbettano. Accusano soprattutto l'appannamento della loro principale punta, l'estrema Grillo. II giocatore lo scorso campionato ha segnato 18 reti; finora il suo apporto offensivo è ben lontano dal far prevedere anche solo la metà dei gol realizzati in serie D. Il pubblico ha pazientato per l'intero primo tempo, poi si è irritato. La contestazione si è fatta sempre più violenta, l'allenatore Natta ha dovuto sostituirlo con 11 più intraprendente Trevisan. Ma non è bastato. Lo Juniorcasale si è gettato all'assalto con decisione, Depetrini ha speso ogni energia. Bosca ha suggerito le migliori manovre, Polvar e il neoacqulsto Pellegrini hanno insistito fino al fischio finale. Si è più volte sganciato anche il terzino Guardino, autore di generose sgroppate e di sostanziosi appoggi ai compagni. E' stato tutto vano. Nessuno si è assunto il ruolo di stoccatore, il portiere lombardo Spreafico è intervenuto un paio di volte in novanta minuti su facili e prevedibili tiri. Va anche detto che il Seregno, atleticamente superiore ai nerostellati, è complesso ben amalgamato e solido nella retroguardia. Coglierlo di sorpresa è difficile. Arienti e Dellagiovanna sono atleti d'esperienza, a centrocampo Nolis rappresenta un punto di forza non trascurabile. Il pareggio, sostanzialmente, non è da buttar via. Il trainer Natta ne conviene: «Stiamo ancora pagando il prezzo del passaggio dalla D alla C. E' un mondo nuovo per buona parte dei miei giocatori. Lo si è visto soprattutto otto giorni fa a Padova, dove la squadra ha avuto una reazione dissennata soltanto per' aver incassato un gol. Ci sono molte Ingenuità speriamo che le lezioni servano a migliorare». I nerostellati hanno avuto nella i fase finale del primo tempo e ver- ■ so la metà della ripresa i momen- ] ti migliori. Poi rincontro ha perso mordente, le due squadre ormai paghe della divisione dei punti si sono affrontate soprattutto a centrocampo, producendosi in un i gioco di alleggerimento piuttosto insensato. Unico brivido all'89' ; per un'incursione di Vanazzi, che ha centrato la sbarra interna con ur. tiro improvviso Per il resto la cronaca è poca cosa. Da ricordare un bolide di Facoetti (9'), che ha sorvolato la traversa; un pericoloso contropiede del Seregno (20') con Noll-Vanazzi; un'occasione perduta da Grillo (22') servito da Polvar; una fucilata di Nolis (24') che Guardino ha deviato in calcio d'angolo; qualche spunto di Pellegrini-Bosca e Depetrini Pellegrini e le iniziative di Trevisan valide almeno per scuotere il torpore del quintetto casalese imbottigliato nell'area lombarda. Verso la fine il pubblico è parso decisamente annoiato. Né ha migliorato la situazione l'arbitro Pieroni, deciso a punire un gioco duro che esisteva solo nella sua fantasia con una serie di gratuite ammonizioni. Eros Mognon Juniorcasale: Garella; Guardino, Zanella; Landini, Fait, Depetrini; Polvar, Pellegrini, Catarci, Bosca, Grillo (Trevisan dal 65'). Seregno: Spreafico; Corbetta, Facoetti; Arienti, Dorini, Dellagiovanna; Rigonesi (Salvioni dal 55'), Nolis, Vanazzi, Solbiati, Fagnani. Arbitro: Pieroni.

Luoghi citati: Casale Monferrato, Padova, Seregno