Sciopero generale mercoledì 4 ore

Sciopero generale mercoledì 4 ore Contro i licenziamenti Sciopero generale mercoledì 4 ore Il Sida vuol dispensati i lavoratori a cassa integrazione - Nelle Ferrovie, la fermata sarà solo di 3 ore - Le altre vertenze Importanti avvenimenti del mondo sindacale sono in programma questa settimana. Sciopero delle autolinee private oggi e domani, fermata ge nerale regionale mercoledì, alcuni incontri che potrebbero essere risolutivi per la Venchi Unica. Mentre in aziende come la Vignale e la Remmert, le maestranze sono in lotta per difendere il posto di lavoro, sindacati ed enti pubblici sono impegnati a cercare soluzioni che interrompano la caduta dell'occupazione nella regione. Sciopero generale Sono in programma mercoledì 4 ore di fermata generale in tutta la regione. Si tratta della prima fase delle 6 ore programmate entro il 4 novembre. Le altre 2 saranno effettuate in forma articolata a livello di zona e settore. I dipendenti delle Ferrovie dello Stato (che hanno terminato ieri sera alle 21 le 48 ore di sciopero contro la tassazione della «diaria»), si fermeranno solo per 3 ore. La segreteria del Sida si riunisce stamattina per decidere se aderire o meno alla fermata. E' comunque confermata l'intenzione di escludere dalla agitazione i lavoratori in Cassa integrazio ne. Cromodora Si è svolta ieri una manife stazione cui hanno partecipato rappresentanti delle forze politiche e dei consigli di fabbrica della zona, davanti alla tenda allestita nella piazza centrale di Venaria. Autolinee Una fermata di 48 ore dei dipendenti delle autolinee private in concessione è in programma per oggi e domani. L'agitazione è stata proclamata contro la mancata applicazione dal primo luglio (data della firma) ad oggi del nuovo contratto di categoria. «Appigliandosi ai vari meandri degli iter legislativi, Regione e Stato si palleggiano la responsabilità di dare ai lavoratori almeno un anticipo» di¬ cono i sindacati. «Intanto le buste paga, non solo non sono aumentate, ma sono state decurtate di 12 mila lire per la fine dell'accordo ponte. I lavoratori non vogliono e non possono rispettare oltre». Remmert Anche nei prossimi giorni, come già venerdì, continueranno a recarsi regolarmente al lavoro i dipendenti dell'azienda tessile messi in Cassa integrazione. «Oggi non ci sono problemi», dicono i sinda^ cati, «da domani si vedrà. Certamente non accettiamo la decisione unilaterale di Cassa integrazione con rotazione della mano d'opera». Mercoledì si svolgerà nello stabilimento un'assemblea aperta. Frattanto, in fabbrica le macchine «girano» al 50 per cento. Lo hanno deciso spontaneamente i lavoratori per ridurre la produzione. Venchi Unica Mentre per domani è prevista la riunione del Consiglio di amministrazione, oggi si dovrebbero incontrare il presidente della Regione Oberto e il dott. Mulas, direttore amministrativo della «Nuova Pantanella», la società di Latina interessata all'acquisto. La situazione è però resa più difficile dalla mancanza di un interlocutore: il presidente della Venchi Unica, avv. Magnoni (coinvolto nello scandalo Sindona), è da alcuni giorni irreperibile. Vignale Presidiano lo stabilimento i 200 lavoratori della carrozzeria di proprietà della Ford. Con il 30 novembre l'azienda dovrebbe cessare l'attività e tutti i dipendenti rimarrebbero senza posto di lavoro. Questa decisione contrasta con gli impegni presi a maggio dalla direzione che aveva garantito gli attuali livelli occupazionali e retributivi fino al 31 dicembre '75. Oggi i rappresentanti sindacali si recano dall'assessore regionale al lavoro Conti

Persone citate: Magnoni, Mulas, Oberto, Pantanella, Remmert, Sindona

Luoghi citati: Latina, Venaria, Vignale