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Crisantemi sempre più cari Crisantemi sempre più cari Fino a 1800 lire l'uno, la quotazione media comunque è sulle 1000 - "Quando la fioritura sarà al massimo, la ricorrenza dei Santi sarà già passata" Al 2 novembre mancano ancora cinque giorni. Già da ieri però, se- condo la tradizione piemontese che usa anticipare la celebrazione dei defunti, è cominciato in città il tempo dei crisantemi. Negozi e banchetti di fiori, rimasti aperti, ne hanno dati via a fasci. Molto meno tuttavia dell'anno scorso: e né chi li ha venduti né chi li ha comperati è rimasto soddisfatto. Un banchetto in corso Dante, • Le rose più belle che ho c.»- a stano 800 lire S'una, le altre 500, - un mazzetto di roselline-mignon e arriva alle 2000. Cosi la gente e compra meno e quasi sempre si à orienta sui garolani. Quelli almeno e costano solo 150 lire — spiega , Raffaele Fiore -. / crisantemi più o belli costano mille lire l'uno, un e vaso si aggira sulle 2500. Troppo, a sono il primo a capirlo. Tutto som- mato, credo proprio che convenga , far dire una messa -, - A peggiorare le cose, in questi ' giorni i crisantemi si presentano in forte ritardo. La siccità e il freddo eccessivi dei mesi scorsi questo il parere degli esperti ne nanno riTardat0 |a fioritura, Cosi il Drezz0 non sembra aiusti- JSL" pr!,"0 "„'a i,cf°' Ne.. arlv,erann° splendidi, più tardi — anticipa Franca Pecchinino, titolare della ditta Bourlot — £ nessuno II vorrà più, anche se allora costeranno certamente molto meno che adesso, con esemplari che partono dalle 800 e arrivano a superare le 1800 lire. Ma non c'è niente da fare: per noi piemontesi, a dlllerenza che In quasi tutte le altre regioni, questo fiore così morbido ed elegante è e resterà Inspiegabilmente il simbolo del dolore, l'omaggio per chi non c'è più ». Negli ultimi tempi, a quanto pare, il crisantemo non è più molto richiesto neppure nelle ricorrenze di novembre. Molti lo sostituiscono con le composizioni di gusto nordico fatte di piccoli semprevivi (sulle 3-4 mila lire), con le rose, le gerbere e i lilium. oppure con i grandi fasci di foglie d'autunno disseccate. Dice il grossista Giacomo Aburà: • Noi per ogni rosa " mangiamo " 50 lire al massimo. E i crisantemi più belli, quelli che vendiamo a 900 lire, li paghiamo 800 •. Le signorine Piovano, fioriste in corso Novara, affermano: « Per vendere vendiamo, e di tutto un po'. Crisantemi e anche altri fiori. Il guaio per noi non sta nei prezzi ma nella carenza di manodopera. Tutti vanno in fabbrica, nessuno ha più voglia di occuparsi della terra e delle piante. £ ci voglion altro che otto ore di lavoro giornaliere per farli crescere. Diciamoci la verità. Non è che i fiori costino cari, è che la lira vale troppo poco :