Lo Junior k. o. in 17' (complice l'arbitro)

Lo Junior k. o. in 17' (complice l'arbitro) Lo Junior k. o. in 17' (complice l'arbitro) Battuto (1-3) a Padova - I casalesi incassano un gol al 4' su rigore inesistente - Ne approfittano i biancoscudati - Polvar, rete inutile (Dal nostro inviato speciale) Padova, 20 ottobre. L'arbitro Inventa un rigore per 11 Padova al 4' di gioco; al resto ci pensa Fanoni in giornata di grazia, che scodella da fondo campo sui piedi del compagni due palle-gol da manuale. Morale, la partita si esaurisce nei primi 17': con il Padova alle stelle che trova tutto facile, persino sfacciatamente; e con lo Juniorcasale in ginocchio, dapprima impegnato in una commovente e strenua difesa, quindi lanciato con generosità in una rimonta impossibile. Veniamo subito all'episodio del rigore contestato. Musiello entra in area, resiste alla carica di Binelli, ma scivola sul l'intervento regolare, anche se deciso di Zanella. Il Padova ringrazia e lo Juniorcasale accusa duramente il colpo reagendo con rabbia. Ingenuità gravissima, perché finisce con esporsi puntualmente al contropiede avversario. Poi, sul 3 a 0, la fine di ogni illusione e una lunga teoria di errori che coinvolge un po' tutta la difesa casalese. Binelli si fa infilare regolarmente da Fanani, Zanella si dimentica di seguire il tornante Musiello, Depetrini si preoccupa più di dar sfogo ai propri nervi che di porre rimedio al dilagare dei vari Ceccato, Bigon e Lazzaro, che con¬ trollano il centrocampo sicuri ed indisturbati. Insomma, una prova nervosa e dissennata, « emotiva » al di là di ogni logica, che può trovare una qualche attenuante soltanto nella cervellotica decisione arbitrale; attenuante, s'è detto, ma non giustificazione. Comprensibile, a fine partita, il disappunto dei molti tifosi piemontesi, calati al!'« Appiani » al seguito della squadra. Se ne fa interprete lo stesso presidente della società, Cerutti: « Tanto valeva rimanersene a casa. Mai visto un arbitraggio più infelice. Rigore del tutto inesistente, Musiello aveva già perso la palla », A pochi passi di distanza anche l'allenatore Vatta agita sconsolatamente la testa; categoriche le sue affermazioni; «L'arbitro ci ha tagliato le gambe; ovvio che per il Padova sia diventato tutto più facile. Abbiamo commesso delle Ingenuità, d'accordo, ma non meritavamo una simile punizione ». La cronaca: al 4' Coramini mette a segno il calcio di rigore con un rasoterra angolato, alla destra di Garella, Lo Juniorcasale si avventa all'attacco disordinatamente. Il Padova controlla con facilità e al 13' fa centro per la seconda volta: Fanani discende velocissimo sulla sinistra, cen¬ tra per Bigon che, indisturbato infila con un tiro a mezz'altezza il portiere in uscita. Nuovo forcing degli ospiti, cui risponde impietosamente un nuovo contropiede del biancorossi. La storia si ripete puntualmente: discesa sulla sinistra di Fanani che sfugge regolarmente a Binelli, cross preciso al centro sui piedi di Bertoli. Girata al volo e terzo gol, imparabile. Nella ripresa i nerostellaìi tentano disperatamente di accorciare le distanze, ma hanno anche una buona dose di sfortuna, come al 48', quando Grillo sbaglia un rigore: colpisce la traversa e calcia due volte sul portiere. Al 59' altro rigore, questa volta a favore dei padroni di casa; il tiro di Fanani finisce contro il palo. Infine al 64' il gol della bandiera per i piemontesi: Polvar fa tutto da solo, entra in area e con un tiro a mezz'altezza in diagonale sorprende Gennari. Franco Mognon Padova: Gennari; Moruzzi, Freddi; Bigon, Furlan, Coramini; Fanani, Ceccato, Bertoli, Lazzaro (Mazzon dal 73'), Musiello. Juniorcasale: Garella; Binelli, Zanella; Landini, Fait, Depetrini; Polvar, Trevisani (Motta dal 72'), Catare!, Bosca, Grillo. Arbitro: Prato.

Luoghi citati: Padova, Prato