Tempo di folk a Canzonissima

Tempo di folk a Canzonissima Le novità della settimana allo show milionario Tempo di folk a Canzonissima Landò Fiorini (100 mila voti) è più gradito di Ranieri, dei "Nomadi" e degli altri Roma. 13 ottobre. Il primo «en plein» della Canzonissima '74 l'ha ottenuto dalle giurie del Teatro delle Vittorie un cantante folk. Si tratta del romano Landò Fiorini che ha portato a termine la seconda puntata del torneo televisivo con un punteggio (100 mila voti) in assoluto migliore di quello totalizzato dal complesso dei Nomadi e da Massimo Ranieri, al gitale però è andato il consolatorio primato degli applausi. «Gli italiani hanno finalmente capito che cos'è il folk», è stato il primo commento dell'interprete romano all'annuncio del verdetto. Evidentemente per lui. in quel momento, gli italiani erano simbolicamente rappresentati dai trenta componenti delle giurie in salti che all'unanimità gli avevano detto «si». Oltre che per la generosa interpretazione di Landò Fiorini, l'origine di questo exploit va ricercata nella validità della canzone, Barcarolo romano, uno dei pochi brani del ìiostro folk che ha superato i confini. Questo brano infatti, lanciato trent'anni fa da Romolo Balzani, è stato successivamente riproposto anche da Claudio Villa. Lo scontro, a suon dì musica, tra Landò Fiorini e Rosa Bulistrieri che per la prima volta eseguiva in televisione il canto siciliano Mi votu e mi rivolutu si è, per ora. concluso nettamente a favore del concorrente romano che con i suoi centomila voti ha distanziato la rivale, la quale ne ha raccolti soltanto 57 mila 733. Nepimre i cantanti del girone di musica leggera, la etti notorietà è nettamente superiore di quella dei colleglli folk, sono riusciti a raggiungere Fiorini. Infatti i Nomadi con Tutto a posto, sono arrivati a quota 92 mila 200, seguiti da Massimo Ranieri (Immagine,) con SS mila S66 voti. Gino Paoli (Il manichino; 71 mila 60: Gloria e Denise Calore ili carro e gli zingari; 6S mila SGfì e Paola Musiani (Tango della gelosia; con 67 mila 733. E' stata la giuria dei ragazzi, quella composta da elettori con età oscillante tra i 15 e i 20 anni, a decidere in favore dei Nomadi. Anche nella seconda puntata l'ospite di turno, Paolo Villaggio, (stando alle sensazioni raccolte al Teatro delle Vittorie) ha fatto la parte del mattatore. E' stata una esibizione in crescendo quella del comico genovese, cominciata con gli inchini e finita a schiaffoni. A farne le spese sono state soprattutto una giovane cascatrice (invecchiata dai truccatori della tv) e l'attrice Linda Scalerà, entrambe scritturate come vecchiette per lo sketch. La prossima trasmissione l'ospite di Canzonissima sarà Roger Moore. e. b. Così gambe al vento, la Carrà di "Canzonissima"

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