Rocco ha iniziato bene

Rocco ha iniziato bene Vittoria con merito dei viola sulla Ternana Rocco ha iniziato bene (Dal nostro inviato speciale) Terni. 6 ottobre. Ecco Nereo Rocco: entra sul campo con l'aria maestosa e sicura di sé che ha sempre avuto, col perenne cappellino che gli sta stretto in testa, e si butta a sedere in panchina. Comincia la sua nuova avventura: quella di un arzillo vecchione alle prese con i ragazzini della Fiorentina. « Emozionato, paron, davanti a questo nuovo impegno, tipo balia con i bambini? ». Sorride largo, sprizza allegria e mille battute divertenti e maligne di fronte a un vecchio amico, e ribatte: « Emozionato proprio no. Non è certo Terni il terreno per queste cose, alla mia età; caso mai, mi capiterà domenica a Firenze, di fronte al pubblico di casa. Intanto, per tenerlo buono, abbiamo cominciato a vincere oggi. Poi si vedrà ». Cominciare, ha cominciato bene: ha vinto a Terni in maniera abbastanza rocambolesca ma, tutto sommato, con merito, anche perché bisogna considerare che gli mancavano Superchi, Brizzl e Merlo, tre dei pochissimi giocatori esperti, quelli per i quali ha sempre straveduto. I ragazzini, comunque, ce l'hanno fatta a non deluderlo, anche se Riccomini. dall'altra parte, è un vulcano di recriminazioni e di rabbia, perché la Ternana si considera defraudata dal risultato bugiardo. A grandi linee la partita, abbastanza monotona, senza squilli, può essere sintetizzata così: Fiorentina più che sicura in difesa, che controlla sornionamente le iniziative disordinate dell'avversario e che, proprio in chiusura del primo tempo, « trova » il gol in Ternana 0 Fiorentina 1 • Nardin •• Mattolini •• Masiello •• Galdiolo •• Rosa ••• Roggi ••• Gritti ••• Beatrice •• Platto ••• Pellegrini Benatti Delia Martira ••• Donati ••• Caso •• Panizza ••• Guerini •• Petri ni •• Desolati •• Crivelli •• Antognoni •• Garritano •• Saltutti •• Riccomini i ••• Rocco Arbitro: •• Agnolin Rete: Desolati al 45' modo abbastanza casuale, complice uno sbandamento ternano. Quindi, nella ripresa, Rocco è nella condizione che più gli piace e sulla quale è tagliato tutto il suo bagaglio tattico: spalle coperte sul piano del risultato, gioco di rimessa ed attesa serena del fischio finale. Tutto in regola come da programma, la Fiorentina vince, trova il modo di « affondare » e sfiorare il raddoppio, mentre la Ternana si spegne ancor più sul piano psicologico che non su quello atletico. Nel primo tempo, però, il caso ha aiutato Rocco. Il « caso » con la minuscola, non l'aletta che Bernardini ha portato in azzurro. Bella azione fra Donati e Garritano e appoggio per Panizza. che indovina il gran tiro dal limite dell'area, proprio nell'angolino basso dove Mattolini non può arrivare. Ma ecco appunto il caso: Pellegrini, contuso nell'azione precedente, era appoggiato al palo, dolorante, e si massaggiava la caviglia. Una posizione casuale ma utilissima, perché Pellegrini riesce così a dare un calcione al pallone che stava per andare in porta e a mandarlo lontano. Otto minuti di gioco, forse il succo della partita è proprio qui. A proposito di salvataggi sulla linea, al 45' le parti s'invertono, ma Benatti ha il difetto di stare oltre la striscia, dentro la porta. Caso batte un corner, testa di Guerrini e Rosa sbaglia clamorosamente l'intervento: palla per Saltutti, ma Desolati è più svelto e batte in rete di precisione; Benatti, come detto, respinge quando è già gol e la Fiorentina va in vantaggio, per amministrarlo saggiamente per tutta la ripresa. Dopo, naturalmente, i viola danno l'impressione di poter strari¬ pare. Creano e non realizzano almeno tre palle-gol, anche perché la Ternana — perso per perso — si butta avanti disordinatamente per cercare di acchiappare il pareggio. Ma è sempre la Fiorentina che comanda, perché tira con Guerrini (di testa al 63') e Benatti stavolta salva giusto. Poi, al 71', Desolati si vede respingere casualmente il tiro da una staffilata di Nardin. E. per chiudere, grande fuga di Guerrini con il pallone che colpisce il palo. Da opporre, la Ternana nella ripresa ha pochissimo e la partita si chiude così. Rocco è logicamente soddisfatto per il risultato, soprattutto perché lo ha ottenuto con una squadra largamente incompleta, ma dovrà forzatamente registrare qualcosa. I ragazzi si danno da fare, ma non tutto fila già nel migliore dei modi, forse perché sono appunto dei ragazzi. Antonio]! ha lunghe pause (e qualche reazione plateale quando lo « bastonano ». reazione che oggi gli poteva costare l'ammonizione) che alterna però con numeri di alta scuola, e nella ripresa è stato più che accettabile. Roggi, Caso. Guerrini e Desolati sono autentiche realtà e si faranno sentire parecchio quando il campionato sarà più avanti. Insomma, anche senza gli anziani, Rocco può vivere più che tranquillo. Non altrettanto Riccomini, che perde malamente la prima occasione e forse non se lo meritava del tutto. Ma la sua squadra non ha saputo spingere con la forza dovuta al momento opportuno; comunque, non è il caso di fare drammi: a patto di non lasciarsi andare. Beppe Bracco

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