Pestano in Graia le basi della Nato?

Pestano in Graia le basi della Nato? Forse Atene ci ripensa Pestano in Graia le basi della Nato? (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 29 settembre. Al quartier generale della Nato si spera che la Grecia non mandi a casa tutti i soldati americani e quelli dei Paesi atlantici che si trovano nel Paese. Evidentemente queste speranze si basano su qualche sviluppo diplomatico che ancora sfugge, ma ad Evere si cita anche la data entro la quale la Grecia potrebbe rivedere la sua posizione. La scadenza di cui si parla è di sei mesi. Fino ad allora, è stato precisato da un funzionario responsabile, la Nato non premerà direttamente sul governo di Atene perché cambi opinione, al fine di non provocare una reazione controproducente. Alla Nato interessano soj prattutto il poligono missiliI stico di Namfi, a Creta, e la j catena di impianti radar lunI go le frontiere, che fa parte i del sistema integrato di alI l'erta anticipata. Gli ameriI cani in Grecia hanno cinque basi e altre due ne hanno sull'isola di Creta, per un totale di diecimila uomini. Le basi principali degli Stati Uniti sono quella del gruppo aereo 7206 all'aeroporto di Atene, con mille uomini; il centro di comunicazioni navali di Nea Marri, vicino a Maratona, che serve alla VI flotta; il gruppo d'artiglieria 558 a Elefsis, vicino ad Atene, che consiste in una forza missilistica segreta; il gruppo 6931 della Usaf a Heraklion (Creta), un centro di comunicazione con mille uomini; la base navale di Baia Suda (Creta) con impianti Nato (munizioni e carburante) e le facilitazioni per appoggiare sei incrociatori a Elefsis. Qualcuna di queste basi potrà essere abolita, ma qualcuna è importante per la difesa dell'Europa meridionale. Questo è il motivo per cui l'Italia è impegnata a smussare il dissidio tra la Grecia e la Nato. r. p.

Persone citate: Marri