E' nato e vola il caccia supersonico europeo di Nando Pavia

E' nato e vola il caccia supersonico europeo Costruito in cooperazione dalle industrie aeronautiche di Inghilterra, Germania, Italia E' nato e vola il caccia supersonico europeo L'aeroplano da combattimento Panavia 200, meglio noto come MRCA (Multirole combat aircraft) ed anche come Panther, è stato finalmente presentato al pubblico, ieri, sia a terra nell'aeroporto di Manching sia in volo. E' il velivolo militare più potente, più veloce e più prestigioso costruito finora in Europa. E' frutto della collaborazione fra le industrie tecnologicamente più avanzate della Germania, dell'Inghilterra e dell'Italia. Alla manifestazione erano presenti i ministri della Difesa e le commissioni parlamentari dei tre Paesi, e giornalisti specializzati di tutto il mondo poiché l'avvenimento è davvero importante. Con questo velivolo, infatti, le industrie europee hanno dimostrato di avere colmato il gap tecnologico che le separava da quelle americane e sovietiche del settore aerospaziale. L'MRCA è un bireattore ad ala alta, con due posti in tandem. E' un po' più grande dell'«F 104 S» (Starfighter), attualmente in dotazione al-l'Aeronautica militare italiana e di altri Paesi della Nato, ed un po' più piccolo dell'«F4» (Phantom). E' superiore al primo per velocità, autono- mia, maneggevolezza, per spazio più breve di decollo e di atterraggio (ha caratteristiche molto vicine allo STOL), potenza di fuoco e carico of- fensivo di caduta. Per altre caratteristiche (in particolare velocità a volo radente e maneggevolezza è superiore an che al formidabile Phantom. La spinta è data da due reattori turbofan RB 199-34 R alla costruzione dei quali hanno collaborato la Rolls Royce, la tedesca Mtu e la Fiat Moto- ri Avio. Hanno una potenza di oltre 6 mila chilogrammi che, con il post-bruciatore, si raddoppia. Imprimono all'aereo unu velocità sui Mach 2,3 in quota e di Mach 1 (velocità del suono) a volo radente. L'armamento principale consiste in due cannoni Mauser a tiro rapido di calibro 27; sotto le ali sono sistemati sette agganci per razzi di vario tipo e bombe. Una delle caratteristiche più interessanti del jet è l'ala in titanio a geometria variabile che consente le velocità più elevate quando è chiusa a freccia massima e le più basse (in fase di atterraggio e di decollo e in crociera) quando è in posizione normale. La progettazione e la realizzazione di questa parte delicatissima del velivolo è stata affidata all'Aeritalia che ha dovuto attrezzarsi con impianti e macchinari nuovi per risolvere il problema. La geometria del disegno è stata calcolata con un computer che dà istruzioni alle macchine per l'esecuzione del lavoro. Un cenno, ora, ad alcuni aspetti economici di questa impresa, che è il più importante programma industrialemilitare in Europa del dopoguerra. Alla sua realizzazione hanno contribuito e contribuiscono oltre cento industrie delle quali più di venti in Italia. Sono 16 mila le persone che lavorano per l'MRCA delle quali 4500 nel nostro Paese. E l'occupazione continuerà per alcuni anni a mantenersi su questo livello perché i velivoli da costruire sono 800, dei quali 100 destinati all'Aeronautica militare italiana. Il programma Panavia 200 è stato, dunque, come una frustata per tutta l'industria aerospaziale dei tre Paesi. Apre, inoltre, più vasti orizzonti perché l'MRCA appare validamente concorrenziale con altri cacciabombardieri, è giudicato valido per una quindicina di anni e quindi ha ottime probabilità di essere venduto all'estero. Sarà, così, compensato lo sforzo finanziario imponente sostenuto da Inghilterra, Germania e Italia, per quest'ultima pari al 15 per cento del costo totale. Si tratta di cifre assai elevate; basti pensare che ogni velivolo costerà circa 7 miliardi e mezzo di lire. Nando Pavia ir 1Ìr' Monaco. 11 caccia supersonico europeo « Mrca » si stacca dalla pista per il primo volo

Persone citate: Mauser, Phantom