Crollo casalingo del Vigevano

Crollo casalingo del Vigevano Crollo casalingo del Vigevano La netta sconfìtta (1-4) con il Piacenza ha smorzato gli entusiasmi suscitati dalla vittoria di Belluno - Tre giocatori sono stati espulsi (Dal nostro corrispondente) Vigevano, 22 settembre. Il Vigevano in ginocchio al suo esordio casalingo in campionato. Per i numerosi sostenitori accorsi al comunale di viale Montegrappa (circa 4 mila persone) si è trattato di una cocente delusione. La partita in casa loraellina era molto attesa per un rilan ciò della compagine dopo il buon comportamento In coppa Italia e il favorevole Inizio di campionato (successo di Belluno). Doveva essere, Insomma, l'occasione per un prosieguo su toni alti. S'è avuta, invece, una débàcle per mano di un Piacenza che era alla ricerca di una riabilitazione (gli emiliani, otto giorni fa, erano stati Inopinatamente sconfitti sul proprio campo dalla neo promossa formazione del Sant'AngeIo Lodigiano che li aveva trafitti in contropiede). Il risultato di 4 a 1 a favore degli uomini di Gianbattista Fab bri, è stato propiziato in modo evidente da uno sbandamento Improvviso dell'undici vigevanese, incapace di organizzarsi per porre rimedio alla prima rete degli antagonisti, siglata da Regali (17'). Quattro minuti dopo (21') era Zanolla a raddoppiare quando il Vigevano era vanamente proteso in avanti (fin troppo, come ha dovuto amaramente constatare il suo allenatore, nel commen¬ to del dopopartita) a conclusione di un veloce contropiede avviato dal mobile Regali. Poi, per gli uomini in grigiorosso, tutto è diventato facile, con 1 locali incapaci di dare vita ad una manovra degna di menzione. Sul due a zero il Vigevano non non è più esistito, mentre nelle sue file è andato accentuandosi il nervosismo. Il gioco si è fatto spigoloso. Fortunatamente, l'arbitro è riuscito a evitare degenerazioni ammonendo alcuni giocatori ed espellerne tre: Angelo Sala teapitano e libero) e Compagno tra i locali, Manera tra gli ospiti. La partita dal punto di vista tecnico, è scaduta dopo la prima rete piacentina. Sino a quel momento, si era ammirato un gioco di movimento dei piacentini e, in seguito, una certa capacità di reazione dei lomellini. Il Piacenza è andato a rete per la terza volta allo scadere del primo tempo, per merito di Alessandrini. Nella ripresa si registrava la quarta rete emiliana a opera di Zanolla (78'); all'85', la rete della bandiera messa a segno da Fiaschi. Va rilevato che l'arbitro ha negato al Piacenza un evidente calcio di rigore. Al termine della gara l'allenatore del Vigevano, era sfiduciato per il modo come la sua squadra si era comportata. Ha detto: « C'è modo e modo di uscire sconfitti da un incontro di calcio. Non si può perdere la testa dopo aover subito un gol per alcune indecisioni ». Dal momento che qualcuno aveva avuto a che dire sull'operato dell'arbitro, attribuendogli addirittura la responsabilità di aver convalidato una rete piacentina In fuori gioco, 11 trainer ha precisato: « Il direttore di gara non posso assolutamente chiamarlo in causa. Semmai c'è da dire — ha aggiunto — che è assurda la pretesa di sostituirsi all'arbitro nelle valutazioni del falli ». Evidentemente voleva riferirsi al comportamento del capitano biancoceleste, Sala, esasperatamente protestatario, sino al punto da farsi espellere. Giancarlo Rolandi

Persone citate: Alessandrini, Angelo Sala, Compagno, Fiaschi, Gianbattista Fab, Giancarlo Rolandi, Manera, Zanolla

Luoghi citati: Belluno, Italia, Vigevano