A Terni un "cappotto,, all'Alessandria

A Terni un "cappotto,, all'Alessandria Troppo distratta la difesa grigia, la Ternana dilaga (O a 5) A Terni un "cappotto,, all'Alessandria Il nettissimo successo non è tuttavia bastato alla squadra umbra per passare il turno - Quattro reti del centravanti Petrini goria superiore, e addirittura in I campo nemico, ostentano una spa- | valderia. che però, con il passa- re dei minuti diventa veramente I troppa. i Fin dall'inizio le marcature sono I piuttosto lente e le azioni piuttosto veloci. Un cor.tinuo botta e risposta, fra due squadre ancora alla ricerca dell'amalgama e del ritmo per affrontare i prossimi impegni di campionato. E' addirittura l'Alessandria'a sfiorare per prima la marcatura, riuscendo fra I (Dal nostro corrispondente) Terni, 22 settembre. Non sono state sufficienti le cinque reti inflitte dai rosso-verdi ternani alla malcapitata Alessandria, per superare il turno eliminatorio della Coppa Italia. A dire la verità, ne sarebbero bastate soltanto due, qualora la Fiorentina fosse scivolata a Foggia. La Ternana, tuttavia, ha voluto strafare, e ci è riuscita, agevolata anche un po' dalla tattica autolesionista, che aveva avuto l'Alessandria. I piemontesi, per nulla intimoriti di trovarsi a confronto con una squadra di cate^ l'altro, a colpire la traversa al 6' con Mazzia, che da fuori area lascia partire un fendente sicuramente imprendibile. Ma è la Ternana, ora, ad imporsi, in virtù di un gioco vera- mente più razionale a centrocam- po, dove Crivelli assume i pan- ni del regista, e viene avanti, do- ve Petrini indossa quelli del mat- tatore Lo show del centravanti umbro comincia al 33': cross di Donati dalla destra e incornata vincente di Petrini. Non passano neanche sei minuti ed è ancora gol: questa volta è il giovane Garritano a realizzare, dopo aver I difeso, perduto, e poi caparbia- | mente riconquistato una palla, all'altezza del disco del rigore. I Nella ripresa, il ritmo blando i non lascia di certo presagire la I vendemmiata finale. Inaspettata- I alla conquista del suo nuovo pub- mente, la difesa dell'Alessandria si sfascia letteralmente, offrendo il fianco alle incursioni di un po'tutti i centrocampisti, e addirit- tura dei difensori ternani, che offrono invitanti appoggi a Petri- ni. Il centravanti ternano, teso blico, non si lascia sfuggire la buona occasione, e, coadiuvato dall'ottimo Traini, che nel frattempo aveva sostituito precauzionalmente Garritano. vittima di un j leggero incidente alla coscia de i stra, realizza ancora tre volte: al ! 75', dopo uno scambio volante ; con Traini, all'80' su cross dalla 1 sinistra, di Benatti, e per con , eludere, all'85', su cross, questa j volta dalla destra, di Donati. Esprimere un giudizio, dopo questo pesante cappotto, sareb be veramente ingeneroso per gli uomini di Castelletti. Indubbia mente, la vera Alessandria non è quella vista al Liberati, altrimen | ti non avrebbe vita lunga in se I rie B. e. c. _ .. , Ternanf:.S?#!n: Masiello.lRosa; I "rlt" lal 46 Vaia), Piatto, Benat I tl:„ Donati. Pamzza Petrini. Cri i "e"'- Garritano (dal 62 Traini), I Alessandria: Pozzani; Vanara, Di j Brino; Mazzia (dal 46' Maldera). ] Barbiero, Colombo; Manueli (dal j 46' Dolso), Volpato, Baisi. Dalle Vedove, Franceschelli. Arbitro: Trinchieri

Luoghi citati: Alessandria, Foggia, Italia, Terni