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Aosta, finale a sorpresa Il Giro vinto da Rodella Aosta, finale a sorpresa Il Giro vinto da Rodella Ha scavalcato Pugliese - Al compagno di squadra Rosani l'ultima tappa - Polemiche per la mancanza dell'antidoping (Nostro servizio particolare) Aosta, 15 settembre. L'azzurro ventitreenne Giuseppe Rodella, bresciano, del gruppo sportivo Illa, di Carate Brianza, è il vincitore della undicesima edizione de] Giro ciclistico della Valle d'Aosta. La corsa si è conclusa oggi, ad Aosta, con l'affermazione — nella frazione DonnazAosta, di chilometri 124 — di un altro portacolori dell'Itla e componente della nazionale, Roberto Rosani. Con l'ultima doppietta, la forte squadra lombarda ha quindi recitato il ruolo di dominatrice in questa riuscitissima edizione del classico Tour della Vallee (Tovoni si è aggiudicato ben due tappe consecutive), come già era capitato per la nazionale. Questo nonostante il suo numero uno a Montreal, Vittorio Algeri, abbia abbandonato la gara. Grande sconfitto della tappa odierna è Pasquale Pugliese. Il « leader » del Giro, sorpreso sulle rampe del Col di Joux, prima dallo scatto di Rosani e poi da quello di Rodella, è rimasto imbottigliato nel tratto finale in un gruppetto di inseguitori che, per lo scarso accordo (solo Stiz dava i cambi) ha perso continuamente terreno, arrivando al traguardo con 2'44" di distacco, dai due trionfali battistrada, preceduto anche di 12" dal solitario Vaghi. Pugliese, assieme a Stiz, Bogo (oggi in crisi), Conti (attardato a 25 chilometri dall'arrivo, da una foratura, e piombato al decimo posto in classifica generale) e Sartini, dovrebbe nella prossima stagione passare al professionismo: per ora, però, nessun accordo preciso è stato raggiunto in merito, anche per il rendimento alterno (Pugliese e Stiz a parte) che molti di questi corridori hanno offerto nella dura prova a tappe valdostana. L'ultima fatica del Giro ha visto alia partenza G3 corridori. Dopo un tentativo solitario di Pa. squin, sventato all'inizio della salita del Col di Joux, è avvenuta la fase decisiva della corsa. E' partito, come una furia, Rosani, che ha subito frazionato il gruppo e conquistato una trentina di secondi di vantaggio. E' stata questa, la prima mossa di ima battaglia preparata a tavolino ed è servita a Rodella, come punto d'appoggio per un veemente attacco. In cima al traguardo della montagna, la coppia di testa aveva l'5" su Fedrigo, del Fiat, l'IO" su un gruppetto con Pugliese, Stiz e Gialdlni, 2'10" su Rocchia, 2'40" su Tosoni e 2'45" su Sartini, Conti e Bogo; il vantaggio — incrementatosi nella pericolosissima discesa — è ancora aumentato nel tratto finale, grazie soprattutto alle sgroppate di un Rosani scatenato che Rodella — giustamente — non ha contrastato sulla dirittura di arrivo. Qualche polemica, dopo l'arrivo, da parte della Sandonatese e della Comense (Pugliese e Stiz) per la mancanza dell'antidoping, a nostro parere necessario, in una corsa a tappe tanto dura. Fra i giovanissimi seconda serie, in evidenza il diciottenne Alfio Vandi, del Pedale Riminese, il bergamasco Polini, dell'Itla e il lombardo Passuello della Condor, nettamente davanti in classifica generale, ai vari Bogo, Conti, Tosoni, Rosani e Peruzzo, gente cioè, che dovrebbe andare per la maggiore. g# fc. Ordine d'arrivo: 1. Rosani (G. S. Itla) km 124 in 3h23'l", media km 36,648; 2. Rodella (Itla) s.t.; 3. Vaghi (G.S. Pozzi) 2'32"; 4. Pugliese (Sandonatese) 2'44"; 5. Loro (G.S. Vicenza Campagnolo) s.t.; 6. Vandi (G.S. Sarila Pedale Riminese) s.t.; 7. Polini (G.S. Itla) s.t.; 8. Stiz (U.C. Comense) s.t.; 9. Fedrigo (C.S. Fiat) s.t.; 10. Gialdini (G.S. Bombana) s.t. Classifica: 1. Rodella (G.S. Itla) 21h56'6"; 2. Pugliese (S C. Sandonatese) 1*34"; 3. Stiz (U.C. Comense) 1*53"; 4. Gialdini (G.S. Bombana) 3'32"; 5. Polini (G.S. Itla) 3*48"; 6. Loro (Vicenza Campagnolo) 3*51"; 7. Vandi (G.S. Sarila Pedale Riminese) 4'2"; 8. Passuello (G.C. Condor) 6'; 9. Bogo (G.S. Unicar) 6*52"; 10. Conti (G.S. Latini) 7'10".