Due fidanzati uccisi sull'auto da un bruto con un punteruolo di Umberto Chirici

Due fidanzati uccisi sull'auto da un bruto con un punteruolo I cadaveri trovati nella zona isolata di una frazione presso Firenze Due fidanzati uccisi sull'auto da un bruto con un punteruolo Le vittime avevano diciannove e diciott'anni - L'assassino (forse due) ha colpito ottanta volte la ragazza, che è stata trovata accanto alla vettura - Sembra che il giovane abbia cercato disperatamente di difendersi (Dal nostro corrispondente) Firenze, 15 settembre. Due giovani — Stefania Pettini, di 18 anni, di Vicchio, e Pasquale Gentilcore, di 19, di origine meridionale ma residente a Molino del Piano, vicino a Pontassieve — sono stati uccisi da un bruto con un punteruolo o un cacciavite in un luogo isolato nei pressi di Rabatta, una frazione di Borgo San Lorenzo, dove si erano recati ieri sera, con la «127» del Gentilcore. I corpi dei due sono stati trovati stamane verso le nove: la ragazza era nuda accanto alla vettura, mentre Pasquale Gentilcore, che indossava soltanto lo slip, è stato ucciso al posto di guida. Sui due cadaveri sono stati rilevati, i segni di numerosi colpi. Sul posto si sono recati il capitano Dell'Amico, dei carabinieri di Firenze, il pretore di Borgo San Lorenzo e il sostituto procuratore La Cava. II luogo in cui è stato com- \ piuto l'efferato delitto (l'assassino ha colpito pili volte e a lungo le giovani vittime) è a una trentina di chilometri da Firenze, nella zona preappenninica. Vicino non ci sono case. Pasquale e Stefania, impiegati a Firenze in aziende diverse, si conoscevano da tempo e la loro amicizia era nota alle rispettive famiglie. Ieri sera il giovane, che aveva da poco la patente, aveva preso l'automobile del padre e assieme a Stefania Pettini era uscito per una gita. Con la coppia c'era anche la sorella di Gentilcore che però era stata lasciata in una sala da ballo inaugurata proprio ieri sera. Sembra che Pasquale avesse promesso alla sorella di andarla a riprendere verso mezzanotte o luna. Il mancato arrivo del giovane ha poi messo in moto le ricerche che si sono concluse con la scoperta dei due corpi martoria- ti. La ragazza sarebbe stata colpita 80 volte. Secondo i carabinieri il delitto sarebbe stato compiuto da un maniaco, un «guardone»: il luogo del duplice omicidio è infatti punto di sosta abituale per automobili con a bordo coppiette. Le indagini tuttavia non trascurano l'eventualità di una vendetta anche se sembra accertato che i due giovani non avevano nemici. Sembra che Pasquale Gentilcore abbia cercato in modo disperato di difendersi dall'assassino ma è stato colpito a morte più volte; la ragazza ha cercato di fuggire ma l'omicida l'ha raggiunta e ha infierito su di lei in modo irriferibile. I carabinieri hanno portato nella zona alcuni cani poliziotti per cercare una traccia, anche minima, che possa essere stata lasciata dall'omicida. Si cerca anche la borsetta di Stefania Pettini, che potrebbe essere stata portata via dall'omicida. I corpi dei due uccisi sono stati trasferiti all'istituto di medicina legale di Firenze per l'autopsia. Per tutto il pomeriggio, dopo i sopralluoghi, il sostituto procuratore della Repubblica dott. La Cava, il pretore di Borg^o San Lorenzo, hanno interrogato diverse persone. Fra gli altri sono stati sentiti il contadino che per primo ha trovato i due cadaveri e persone che hanno avuto occasione di sostare, ieri sera, lungo quella zona o che conoscevano le abitudini dei due giovani. Per questo sono stati sentiti anche i familiari delle vittime. E' stato notato che, mentre i vestiti dei due giovani erano poco lontano in terra, all'interno dell'auto c'era un gran disordine, come se l'omicida (o gli assassini, perché l'ipotesi di due persone è tenuta presente) abbia infierito, cogliendoli di sorpresa, prima sul giovane Gentilcore e quindi sulla ragazza. Fino a tarda ora le ricerche e le indagini sembra non abbiano dato alcun esito: l'arma con cui è stato compiuto il crimine è scomparsa. Umberto Chirici Firenze. Stefania Pettini e Pasquale Gentilcore, assassinati a Borgo S. Lorenzo

Persone citate: Borg, Dell'amico, La Cava, Stefania Pettini