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Scivola sulle rocce e muore giovane alpinista al rientro In Valle d'Aosta, al ritorno dal rifugio Monzino Scivola sulle rocce e muore giovane alpinista al rientro La vittima scendeva con alcuni amici di Varese - Ha battuto il capo \ (Dal nostro corrispondente) Aosta, 8 settembre. (g.g.) Un alpinista di 27 anni, Felice Bianchi, residen- te a Forgnano Olona (Vare- se), è morto ieri pomeriggio mentre, con alcuni compa- gni, scendeva dal rifugio Manzino nell'Alta Val Veny.Il corpo dello scalatore è stato recuperato dalle guide di Courmayeur e trasportato a valle da un elicottero della Scuola militare alpina di Aosta. L'incidente è accaduto nel j tardo pomeriggio, sull'erto i sentiero che dal rifugio, po1 co sopra i 2500 metri di quo- ita, scende verso il fondoval- I le. E' un tragitto particolar-, j mente insidioso, che già in j \ passato è stato luogo di ! ! sciagure. Molti alpinisti so- j no infatti indotti, data la ' i mancanza di vere e proprie \ ] difficoltà, a sottovalutare i I ; pericoli che esso nasconde. j Tra questi un passaggio su ' roccia, con alcune corde fis se. Per superare un dirupo : di alcune decine di metri ci si deve cioè calare lentamente, trattenendosi a una corda fissata alla parete rocciosa. Dal racconto fatto dagli amici del Bianchi, a questi sarebbe mancata la presa proprio mentre si accingeva alla discesa. Ruzzolato per una decina di metri, è stato poco dopo soccorso, ma non c'è stato più nulla da fare, Nella caduta aveva più volte battuto la testa contro le rocce, colpo. rimanendo ucciso sul