Granata allo sprint ed è 2-0

Granata allo sprint ed è 2-0 Il Cagliari stroncato nella prima mezz'ora Granata allo sprint ed è 2-0 Senza Riva il Cagliari, al debutto stagionale in Coppa Italia non esercita il solito richiamo sulla « colonia sarda » di Torino. Senza Riva, il Cagliari è un'altra cosa. Ieri sera, sugli spalti del Comunale, c'erano comunque 30 mila spettatori, segno che i tifosi granata sono vicini alla loro squadra, destinata a disputare una stagione di avanguardia. In tribuna d'onore c'era anche Heinz Lucas, l'allenatore del Fortuna Dusseldorf, prossima avversaria dei granata in Coppa Uefa. L'assenza di Riva fra i sardi, controbilanciata dalla mancanza di uno stopper di ruolo (Mozzini e Santin, entrambi infortunati) nel Torino, offriva ai granata l'opportunità di giocare con un centrocampista in più. Era, però, indispensabile che i granata facessero uscire il Cagliari dal suo guscio. Il Cagliari, ancora a corto di preparazione (un nubifragio aveva impedi| to ai rossoblu di Chiappella di disputare la prima partita di Coppa a S. Benedetto del Tronto) preferiva adottare una tattica assai prudente, lasciando in avanti Novellini e il diciassettenne Virdis, con Gori nella posizione di « finto » centravanti alla Sala. L'azione del Torino, per mancanza di sbocchi, non aveva la consueta fluidità. Graziani, Pulici e Sala erano stretti in una morsa e non riuscivano a sfondare. L'iniziativa tuttavia era costantemente del Torino, che all'ir collezionava ben quattro calci d'angolo consecutivi. Un «mani» di Niccolai in piena area era stato considerato involontario dall'arbitro ed inutili erano state le proteste dei granata. Sul quarto corner il Torino passava in vantaggio (12'). Dalla bandierina calciava Sala a parabola e Mascetti, sul limite dell'area di porta, schiacciava di testa a rete, Copparoni era battuto, ma Bianchi respingeva oltre la linea di porta. Casarin, bene appostato, non aveva dubbi e concedeva il gol. Dopo un tentativo di autorete di Callioni (sino a quel momento Castellini non aveva corso alcun pericolo perché la difesa granata aveva sempre anticipato Novellini, Virdis e Gori), il Torino dava vita ad un'applaudita azione che Pulici non riusciva a concludere. Il Cagliari effettuava qualche «a fondo» impegnando la retroguardia granata che offriva spazio, specialmente sul settore destro. Al 20', dopo un paio di falli non rilevati dall'arbitro ai danni di Quagliozzi e Novellini, la palla perveniva a Butti che, un paio di metri dentro l'area, «sparava» a rete colpendo in pieno la traversa. Sullo scampato pericolo il Torino tornava ad aggredire il Cagliari ed al 25' raddoppiava su un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo di Roffi su Graziani, lanciato a rete. Dagli undici metri, Pulici trasformava con una finta: 2-0. Perso per perso il Cagliari si gettava all'attacco sganciando anche Quagliozzi e Bianchi. Al 28' Gori offriva una bella palla a quest'ultimo che era in ottima posizione per battere Castellini, ma l'ex milanista indugiava e Cereser riusciva a sventare la minaccia. Al 31' Castellini effettuava la prima parata deviando in angolo un colpo di testa di Gori. C'era ancora un pericolo per il portiere granata, ma Lombardo riusciva a intervenire in extremis impedendo allo smarcato Bianchi di concludere (33'). La difesa granata forse ormai sicura del risultato giocava con un pizzico di sufficienza e ne approfittava il Cagliari. Alla ripresa del gioco, il Torino presentava il giovane Roccotelli, acquistato dall'Avellino, al posto di Sala al quale Fabbri, evidentemente, ha voluto evitare di subire qualche colpo che riacutizzasse il recente infortunio. Roccotelli si metteva subito in evidenza per un tiro-cross che sfiorava la traversa. Roccotelli non è dotato di un gran fisi¬ co, ma è agile, vivacissimo. Al 12' si registrava una bellissima azione corale del Torino con tiro finale di Graziani di poco fuori bersaglio. Dopo un tentativo di Virdis senza esito, il ritmo della partita si acquetava. C'era ancora una rovesciata a lato di Mascetti, poi Pulici « bucava » il pallone in area mancando la conclusione ed al 28' anche il Cagliari effettuava una sostituzione: al posto di Virdis entrava Piras, un attaccante che gioca con lenti a contatto. Un minuto dopo Piras segnava un gol ma l'arbitro, che aveva già fischiato un fuorigioco di Gori, annullava. Al 32' si riaccendeva l'interesse attorno alla partita grazie ad un magnifico lancio di Agroppi (che in precedenza si era sacrificato nella marcatura su Gori) in profondità per Graziani, sul filo del fuorigioco. Graziani scattava, invano inseguito da Niccolai, e sferrava un tiro basso diagonale che Copparoni, con la punta delle dita riusciva a deviare in calcio d'angolo salvando la propria rete. Graziani si confermava decisamente il miglior granata in campo. Chiappella decideva (38') d'inserire un altro giovane: Vito Graziani subentrava a Poletti. Ma ormai la partita aveva assunto il clima di allenamento, senza più storia. Il Torino, pago del risultato, non forzava. Fabbri ne approfittava per inserire, a due minuti dalla fine, Salvador! (al suo debutto stagionale) al posto del claudicante Mascetti. Bruno Bernardi Torino: Castellini; Lombardo Callioni; Mascetti Cereser Agroppi; Graziani Ferrini Sala (dal 46' Roccotelli) Zaccarelli Pulici. Cagliari: Copparoni; Poli Poletti; Quagliozzi Niccolai Roffi; Novellini Bianchi Gori Butti Virdis. Arbitro: Casarin. Marcatori: nel I t. al 12' Mascetti; al 25' Pulici (su rigore ). | Mascetti (in secondo piano) autore della prima rete granata

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