Causio e Damiani migliori in campo

Causio e Damiani migliori in campo A Reggio bianconeri bravi fin dall'inizio, i gol solo nella ripresa Causio e Damiani migliori in campo (Dal nostro inviato speciale) Reggio Emilia, 1 settembre. Stadio esaurito. Circa 16 mila spettatori per un incasso record che dovrebbe superare i 60 milioni. Di questo incasso record sono complici anche i prezzi: 10 mila lire la tribuna centrale, 2500 lire i popolari. Particolare entusiasmo intorno alla Juventus che ripresenta Morini stopper e Spinosi terzino in questa seconda fatica di Coppa Italia. La serata noi: è calda, la visibilità è discreta. In tribuna, tra gli altri, ci sono anche l'allenatore Reichelt e il presidente Hiemer del Vorivaerth, primo avversario della Juventus in Coppa Uefa. La Reggiana parte di slancio e dopo 20" Francescani sflora il gol con un fortissimo diagonale a fil di palo, sulla destra di Zoff, dopo aver scambiato al limite dell'area bianconera con Carnevali. I granata giocano con due punte, Carnevali e Francescani, marcate rispettivamente da Morini e Spinosi. Su Sacco, che gioca come centrocampista, più che come centravanti arretrato. Parola ha posto Gentile il quale si fa applaudire già al 3' con un palleggio volante, concluso con un tiro che termina allo. La Reggiana sì riporta all'attacco subito dopo, ma la bravura di Scirea ed una certa precipitazione degli attaccanti emiliani, consentono alla Juventus di assorbire senza danni la sfuriata dei padroni di casa. All'8' Causio soffia la palla a D'Angiulli che aveva fermato Damiani. La mezz'ala invita l'ex vicentino a partire nuovamente sulla destra: Damiani è puntuale al suggerimento, ma ormai si trova a tu per tu con Bariolini e non può far altro che tirare addosso all'estremo difensore. L'azione pertanto sfuma. Un minuto dopo spettacolare affondo di Causio che parte da metà campo, supera in slalom velocissimo tre avversari, ma giunto in area viene fermato fallosamente Al 10' la Juventus si fa applaudire a seguito dì una lunga manovra. Un tiro debole di Damiani viene intercettato da Causio il quale, da fondo campo, effettua un cross immediato: sulla traiettoria si avventa Gentile che smista a Damiani —■ questi aveva riguadagnato la posizione a centro area — ma la rovesciata dell'ala bianconera, pur spettacolare, risulta lenta e senza effetto alcuno. Un minuto dopo Anastasi, con un secco tiro dal limite sfiora la traversa. La Juventus ormai è padrona del campo c ripete, anche se mancano ancora ì gol. la brillante prestazione di mercoledì sera a Torino contro il Varese. Il contropiede della Reggiana diventa sempre meno efficace, e soltanto Morini trova qualche difficoltà contro il velocissimo Carnevali. Al 22' l'arbitro fischia contro lo stopper bianconero un fallo nei confronti del diretto avversario, che ci è parso inesistente. La punizione, battuta dallo stesso Carnevali, si spegne contro la difesa predisposta dalla Juventus di fronte a Zoff. Al 28' una combinazione Causio-Anastasi-Bettega sfuma per un soffio. Alla mezz'ora Sacco cerca di scuotere la Reggiana, che sembra paralizzata di fronte alla girandola dell'azione bianconera, con una serie di intelligenti passaggi e dribblings spettacolari. Puntualmente, però, Scirea e compagni fanno buona guardia. Al 33' Anastasi s'impossessa della palla, aggira Parlanti con un dribbling stretto e di destro, da circa venti metri, impegna il portiere avversario nella parata più difficile, fino a questo momento, sotto la traversa. Al 38' la Reggiana si libera dalla morsa bianconera e sfiora il gol. E' Carnevali a portare una seria minaccia a Zoff dopo essersi liberato dì Morini ed aver tirato rabbiosamente di destro. La palla sflora il montante sinistro con il portiere bianconero disteso da un palo all'altro. La Juventus ritorna all'attacco e al 4.0' manca un altro gol con Damiani, il quale raccoglie di testa una punizione battuta da Causio, dalla destra, ma pur in posizione felicissima devia alto oltre il fondo. Il tempo si chiude con una spettacolare azione iniziata da Furino, proseguita da Capello con un colpo di testa e conclusa da Causio con un gran tiro di sinistro. La mira è imprecisa ancora una volta e l'azione sfuma. Nella ripresa la Reggiana riparte di slancio e al 1" minuto Francescani « stecca » davanti a Zoff un perfetto traversone di Carnevali dalla destra. Reagisce la Juventus. Al 6'' un violentissimo tiro cross di Damiani dalla destra viene respinto dal portiere emiliano quasi sui piedi di Anastasi, il quale però è preso sul tempo e non riesce a deviare nella rete sguarnita. Interviene Carrera e salva. Dal 15' al 20' la Juventus ritorna rabbiosamente all'attacco alla ricerca di quel gol che le consentirebbe una meritata vittoria. Ma il gol per i bianconeri stasera sembra un traguardo irraggiungibile. Ed ecco, finalmente, il gol al 25', con un'azione nitida. Sì ripete il solito tema. Damiani, davvero bravo e attivissimo a tutto campo, effettua un ennesimo cross sulla testa di Bettega appostato dalla parte opposta. L'ala sinistra devia verso Anastasi che finta l'intervento e lascia la palla a Capello, il quale con freddezza, dall'altezza del disco del rigore trafigge Bartolini con un secco tiro rasoterra. Uno a zero. La Juventus raddoppia al 34' con uno dei suoi migliori gocatori, quel Pietro Anastasi che per tutta la serata, sacrificandosi a favore della squadra e cercando il gol con rabbiosa costanza, riesce finalmente a raggiungere il successo personale. Sfugge a Parlanti sul vertice dell'area avversaria, entra in aerea e lascia partire un gran tiro di sinistro che Bartolini non trattiene. La palla si ferma in rete. E' il 2-0. Al 45' l'arbitro Barbaresco decreta un calcio di rigore a favore della Juventus per un falol dì Maini su Bettega in area di rigore. La massima punizione viene battuta da Causio, che si fa parare il tiro dal portiere Bartolini, che si tuffa tempestivamente sulla sinistra. La sua respinta viene raccolta da Damiani, il quale in un primo tempo sbaglia la palla, poi la riprende, tira e coglie il palo. L'azione sfuma a questo punto. Doveva finire 2 a 0. Franco Costa Reggiana: Bartolini; D'Angiulli, Parlanti, Donina, Carrera (Marini al 58'), Stefanello; Carnevali, Savian, Sacco, Passalacqua, Francesconi (Albanese al 75'). Juventus: Zoff; Spinosi (Viola al 79'), Gentile (Longobucco al 73'); Furino, Morini, Scirea, Damiani, Causio, Anastasi, Capello, Bettega.

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