Alessandria sfortunata a Palermo: 0-3

Alessandria sfortunata a Palermo: 0-3 Tre gol spettacolari ma casuali condannano i grigi Alessandria sfortunata a Palermo: 0-3 La squadra piemontese evanescente a centrocampo per gli infortuni di Reja e Dalle Vedove e per il mancato accordo finanziario con Volpato - Sconfìtta giusta ma pesante il passivo - Tra i siciliani in evidenza il nuovo acquisto Maio ! (Dal nostro inviato speciale) I Palermo, 1 settembre. | Tre gol tanto spettacolari quanto casuali sono il pesan- j te passivo per l'Alessandria J alla «Favorita» di Palermo, Un'Alessandria che, priva de- gli indisposti Reja e Dalle Ve- ! dove, più Volpato in disaccor- j do con il club per il premio j di reingaggic (e per di più al- [ lergico ai voli aerei) e, di con-1 seguenza, con un centrocam- po dì fortuna, ha soste?iuto [ con bell'onore la stia parte ! contro un avversario che al I suo esordio casalingo voleva j subito riscattare la sconfitta j di Firenze, giudicata da tutti i un «furto» dell'arbitro Lettre- ro, per un rigore accordato ai viola. L'Alessandria è apparsa ben disposta dal trainer Castellet- j ti, che ha utilizzato gli uomini j a disposizione nel migliore dei modi, tanto che i grigi so- I no apparsi, nella prima ?nez-\z'ora, in grado di reggere il j passo dei più quotati rivali. Barbiero era un libero molto accorto e Dolso si sacrificava in copertura con una continuità e un impegno davvero sorprendenti. Ma proprio l'estroso attaccante doveva essere il «colpevole» principale del primo gol palermitano. L'ala sinistra, in copertura, liberava in area con bello stile, poi ne usciva e tentava dì saltare Ballabio con un passo doppio, ma questi, intuita la finta, riusciva a smìstare indietro all'accorrente Maio, che da circa 7-8 metri fuori area lasciava partire un violentissimo e precisissimo tiro che s'insaccava imparabilmente gitasi all'incrocio dei pali, alla destra di Pozzani. Era il 30' del primo tempo e fino a quel momento c'erano state solo tre azioni da gol: al 9', per il Palermo, con una deviazione di La Rosa, liberato quasi sulla linea da | Barbiero. al IT e al 26' per i grigi. Prima. Dolso apriva dalla sinistra sul versante opposto per Manueli, che di precisione pescava l'accorrente Mazzia, in posizione centrale, al limite dell'area. L'ex bianconero aveva modo di aggiustarsi la sfera, ma poi il suo tiro finiva di poco a lato. Dopo, con un bel colpo di testa di Baisi, su punizione di Manueli, che Spalazzi, partito in ritardo, riusciva a stento a respingere in tuffo Il gioco non cambiava la sua fisionomia nella ripresa, anche se Viciani lasciava fuori il suo regista, l'evanescente Vanello, sostituendolo con la punta Barbana e arretrando Ballabio. oltre a far entrare Zanin al posto di Vigano. Castelletti replicava, forzatamente, sostituendo di Brino. I vittima di una botta a un polpaccio, con Unere. Ma per l'Alessandria era proprio una gara segnala. Il Palermo, al 22', raddoppiava in modo incredibile. Pepe, da j fuori area, tentava vuoi un ti- : ro in porta, vuoi unti non me- \ gl'io identificata apertura, ma scalciava il terreno. Ne sorti- ] va un parabolico tiro ad effetto che, a mo' di classica palombella, si infilava alle spalle dell'esterrefatto Pozzani. Ma, ad aumentare un im-\ meritato castigo, giungeva, a i un minuto dal termine, il ter- ; zo gol. Autore era Barlassina, ! che dopo uno scambio Ballabio-La Rosa, sempre da fuori area, azzeccava un tiro come I se ne centrano uno su mille. | Per Castelletti la sconfitta, I seppur pesante nelle propor zioni numeriche, serve a ri portare con i piedi per terra un ambiente che poteva esser si troppo esaltato dopo il net to successo sul Foggia. Per il resto, non bisogna fare altro che raggiungere al più presto raccordo con Volpato (il gio calore più in forma della squadra) c cercare di recupe rare Reja e Dalle Vedove, Nel Palermo, con qualche giocatore ancora in ritardo di preparazione, in grande evi densa il mediano Maio, nuovo acquisto, un giovane che toc ca bene e coire a testa alta, e Pepe, prontamente ripresosi dopo il grave infortunio dello scorso anno, Rino Cacioppo Palermo: Spalazzi; Vigano (dal 46' Zanin), Cerantola; Pepe, Vianello, Maio; Favalli, Barlassina, Ballabio, Vanel\o (dal 46'Barbana), La Rosa. Alessandria: Pozzani; Mat¬ aera II, Di Brino (dal 46' Unere); Mazzia, Barbiero, Colombo; Manueli, Vanara, Baisi (dal 68' Faeddaì, Franceschelli, Dolso. A-bitro: Falasca di Chieti. Marcatori: al 30' Maio, al 67' Pepe, all'89' Barlassina.

Luoghi citati: Alessandria, Ballabio, Chieti, Firenze, Palermo