La città spazzata dal vento
La città spazzata dal vento La città spazzata dal vento Raffiche a quasi ottanta chilometri l'ora - Strage di insegne pubblicitarie, vetri e antenne tv - Incendi nei boschi - Gli esperti: "Non durerà a lungo" Raffiche di vento che hanno raggiunto punte di 76 chilometri orari hanno spazzato ieri la città sollevando polvere, foglie e sporcizia e mettendo a dura prova la stabilità di cartelloni pubblicitari, antenne televisive. La nebbia che nelle primo ore del mattino pesava sulle strade se n'è andata in un attimo. La punta massima di velocità del vento registrata dalla stazione aerologica de! Col del Brio è stata di 41 nodi. « Non sono punte ecce- zionuli — hanno commentato gli esperti della stazione — perché comunque il loro daffare. Incen- di boschivi sono stati segnalati in altre occasioni quest'anno il vento ha raggiunto la velocità di 55-60 nodi. Il fenomeno cominique non è destinato a durare a lungo perché la circolazione di masse d'uria instabile lungo far- co alpino sia per esaurirsi ». I vigili del fuoco hanno avuto ad Avigliana, Giaveno e Pinerolo, un albero è stato sradicato ai giardini Lamarmora, insegne pub¬ blicitarie sono volate come fu scelli, qualche pezzo di cornicione è caduto. Strage di vetri, un cartellone s'è abbattuto su un'auto al Valentino, biancheria strappata dai fili su cui era stata messa ad asciugare. A parte i fastidi e i disagi, le folate di vento non hanno provocato danni a persone ma solo a cose. i Al Valentino le folate di vento hanno abbattuto un massiccio cartellone pubblicitario
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