Ufficiale di finanza arrestato per il "giallo,, della Versilia di Omero Marraccini

Ufficiale di finanza arrestato per il "giallo,, della Versilia Comandava la tenenza di Viareggio Ufficiale di finanza arrestato per il "giallo,, della Versilia Era stato trasferito a Prato dopo l'uccisione del contrabbandiere Grilli e dei suoi familiari - Coinvolto nel traffico di sigarette? to di prima mattina alle car ceri fiorentine delle « Mura te » è stato interrogato oggi alle 15,30 dal sostituto pro- lNostro servizio particolare) j Firenze, 26 ottobre. Il tenente della guardia di finanza Alberto Pisanelli, che fino all'inizio dell'estate aveva comandato il nucleo anticontrabbando di Viareggio, è stato arrestato oggi a Prato, dov'era stato trasferito, per ordine del sostituto procuratore generale della Repubblica dottor Travisan. Lo stesso magistrato ha inviato un avviso di reato ad un ufficiale superiore della stessa arma, il maggiore Di Salvo, dirigente dell'ufficio informativo della guardia di finanza per la Toscana. Il tenente Pisanelli porta curatore Catelani che con Travisan dirige l'inchiesta sull'uccisione del contrabbandiere viareggino Leonello Grilli, della moglie Giordana Filippi, del figlio Massimo di 18 anni e del loro « guardaspalle » Sergio Bacci, nonché sull'assassinio del brigadiere della guardia di finanza Ilario Testa, avvenuto in circostanze misteriose, la notte del 20 agosto scorso nella pineta di Tirrenia. Nei confronti del tenente Pisanelli il magistrato inquirente avrebbe raccolto una serie di gravi indizi. Le accuse non sono state precisate, ma pare tuttavia che l'ufficiale fosse legato molto stretto all'organizzazione di contrabbandieri che operava sulla costa della Versilia. Ben diversa la posizione del maggiore Di Salvo, che risiede a Roma; sembra, infatti, che l'ufficiale avesse inoltrato ai comandi superiori una nota informativa sui sospetti nei confronti di Pisanelli. L'ipote f* di accusa sarebbe infatti di non aver approfondito al cune voci pervenutegli sui movimenti del tenente arrestato. Negli ambienti della guardia di finanza a Firenze, Di Salvo è definito come « uomo assolutamente scrupoloso ». L'arresto di Pisanelli, viene collegato soprattutto con la vicenda della nave cipriota ] « Floriana » sequestrata nel gennaio scorso a Portovenere con un carico di undici auto carri Tir stipati di sigarette, " tonnellate La nave quella notte tento di attraccare a Viareggio ed a Forte dei Mar- m, ((( qualcuno importante - si disse era d'accordo») ma poi una pattuglia sventò lo sbarco. Alberto Pisanelli sapeva qualcosa? A Viareggio, dopo l'uccisione del contrabbandiere Grilli, che aspettava quella notte la « Floriana », della sua famiglia e soprattutto dopo il tragico agguato teso nella pineta al brigadiere Testa, circolavano voci di una grossa somma pagata (20 milioni) perché l'operazione andasse a buon fine. D'altra p^rte la catena di delitti prende il via proprio dall'episodio della nave contrabbandiera. Leonello Grilli j aveva perduto la fiducia dei , infatti che i sostituti Travi- san e Catelani abbiano finito In nivto pfimrMnì'in Holl'mrtMin. « boss » della costa e fu attratto nell'agguato lungo il litorale di Vada. Si fece in modo che i familiari fossero con lui, perché sapevano troppo. Poi venne la volta di Ilario Testa, quello che il fratello del contrabbandiere ucciso chiamava « Il morto che ] cammina ». Ricevè una confidenza e l'invito ad un convegno in piena notte proprio alla vigilia della sua convocazione davanti al procuratore Pasquariello di Livorno. Chi credeva di incontrare Testa? L'operazione, rischiosissima, venne autorizzata dai superiori del brigadiere. Andò solo e lo ammazzarono. Tre rivoltellate. In Versilia, da sempre, era una regola, che i contrabbandieri non girassero armati. E adesso, in appena due mesi, cinque morti ammazzati, fra i quali un finanziere. A questo punto le indagini vennero avocate dal procuratore generale di Firenze, Calamari. In questi mesi sono state interrogate decine di persone. Pisanelli era stato trasferito, tenuto « caldo » in vista delle conclusioni. Pare, la parte sommaria dell'inchie sta. Omero Marraccini