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Quali rapporti tra Bonn e i neofascisti italiani? Quali rapporti tra Bonn e i neofascisti italiani? (Dal nostro corrispondente) Bonn, 26 ottobre. Al ministero della Giustizia e al ministero della Difesa a Bonn non risulta che da parte italiana siano state chieste informazioni circa attività di fascisti italiani in Germania e che due di questi — Guido Giannettini e Pino Rauti — abbiano partecipato nel settembre 1969 a un corso presso la scuola di difesa psicologica dell'esercito tedesco a Euskirchen, nei pressi di Bonn. Tuttavia — poiché notizie in merito sono state pubblicate nell'estate scorsa dal settimanale italiano L'Europeo e alcuni quotidiani le hanno riprese stamane — i due ministeri hanno fatto sapere che «verificheranno» se quanto scritto in Italia corrispondente a verità. La verifica si è resa necessaria in seguito a due interrogazioni fatte ieri al governo dal deputato socialdemocratico bavarese TJwe Lambinus e riportate oggi da alcuni quotidiani vicini alla coalizione socialdemocratico-liberale. Il deputato bavarese domanda: « Può il governo confermare che i caporioni fascisti italiani Guido Giannettini e Pino Rauti, arrestati in connessione con attentati, abbiano partecipato a un corso presso la scuola di Euskirchen o fatto una lunga visita alla scuola stessa? Se sì, chi è responsabile per questa loro partecipazione e chi li Ita invitati? ». La seconda interrogazione dice: « E' noto al governo che Guido Giannettini Ita dichiarato dopo il suo arresto che i servizi segreti della Germania federale hanno eliminato il commissario Calabresi e che Gianni Nardi, sospettato dell'assassinio, è un agente del servizio di informazione federale? ». A Bonn le rivelazioni dell'Europeo hanno suscitato una certa sorpresa. Il deputato Uwe Lambinus. che ieri ha presentato le due interrogazioni al governo, ammette di « aspettare con curiosità che cosa risponderà il governo ». Raggiunto al telefono a Zimmern, in Baviera, nel suo studio notarile, Lambinus mi ha detto: « Le mie informazioni sono fondate, unicamente e soltanto, su quanto è stato pubblicato dai giornali italiani ». Lambinus si scusa di non poter essere più largo d'informazioni perché non ne possiede, e di non poter indicare una qualche fonte tedesca che possa confermare o smentire quanto pubblicato in Italia. t. s.