Udella rilancia la boxe italiana

Udella rilancia la boxe italiana Udella rilancia la boxe italiana (Dal nostro inviato speciale) Milano, 26 ottobre. La boxe italiana, dopo aver toccato il fondo della crisi, forse ha ritrovato ieri, grazie al piccolo «tamburino sardo" Franco Udella, la spinta necessaria per iniziare il difficile cammino della riscossa. Sia pure con diversi candidati in - lista d'attesa » come pretendenti a titoli europei, sia pure con l'anziano Arcari ben deciso a spodestare Napoles da campione del mondo dei welters (dopo aver dovuto rinunciare, per difficoltà di peso, alla corona dei welters Iunior) il nostro bilancio, prima di ieri sera, era decisamente lallimentare: nessun nome italiano, né a livello europeo né tanto meno a livello mondiale. Franco Udella ha cancellato questo malinconico « zero » Infliggendo allo spagnolo Pedro Molledo, come lui candidato al- la successione del rinunciatario campione d'Europa Fritz Chervet, una dura, indiscutibile sconfitta per k.o. Il ventisettenne pugile eli Cagliari che, sia nel modo di combattere che nei lineamenti ricorda moltissimo il grande Salvatore Burruni, aveva fatto, prima del confronto, una dichiarazione in apparenza sconcertante: « Se perdo — aveva detto — vorrà dire che la boxe non fa più per me, e lascerò quindi il ring ». Un proposito che era legato alla conoscenza di un avversario che egli aveva già battuto senza troppa fatica un anno la, in un combattimento amichevole, proprio qui a Milano. Udella voleva dire insomma che nel mondo della boxe non ci poteva essere spazio per chi non fosse in grado di spazzar via dalla sua strada il coraggioso spagnolo. Franco, lucidissimo e preciso nei colpi, si è aperto già subito nel primo round la strada verso una clamorosa affermazione con un colpo a freddo che ha mandato Molledo al tappeto e gli ha bloccato le gambe. Lo spagnolo ha stretto i denti, è riuscito in qualche modo ad evitare il peggio, ha dato l'impressione, nel secondo e nel terzo round, di poter risalire la corrente, approfittando dei varchi che l'esuberanza dei suoi stessi attacchi lasciava nella guardia di Udella. Nel quarto round tuttavia il sardo ha spinto il piede sull'acceleratore ed ha chiuso inesorabilmente og.ii orizzonte al pur generosissimo pugile di Burgos. Pedro Molledo è tornato al tappeto per Un montante destro ed il gong finale della quarta ripresa lo ha tolto da una situazione assai critica. Nel quinto round, dopo che lo spagnolo aveva sparato le sue ultime cartucce con una serie di « cariche » disperate ben controllate da Udella, il sardo lo ha inesorabilmente « fulminato » con un diretto sinistro al mento immediatamente doppiato da un gancio destro alla mascella. Dopo aver stroncato cosi duramente Molledo, il sogno mondiale di Franco Udella — In una categoria che è priva, anche nel resto del mondo, di autentici fuoriclasse — ritorna quindi di attualità. Gianni Pignata

Persone citate: Arcari, Europa Fritz, Franco Udella, Gianni Pignata, Pedro Molledo

Luoghi citati: Burgos, Cagliari, Milano