Chirurghi a giudizio
Chirurghi a giudizio A Pisa Chirurghi a giudizio (Dal nostro corrispondente) Pisa, 26 ottobre. Con il rinvio a giudizio dei medici che eseguirono l'operazione, si è conclusa la fase istruttoria provocata da intervento chirurgico nel corso del quale ad un bambino ricoverato per un banale attacco di appendicite furono asportate per tragico errore vescica, prostata e vescicole seminali. Accadde a Pisa la sera del 23 dicembre 1972, quando un bambino di 9 anni, Riccardo Cini, venne ricoverato d'urgenza, per un attacco di appendicite, al primo reparto chirurgico dell'ospedale di S. Chiara. Lo accompagnò il padre, Giacomo, che prestava servizio in quel reparto come infermiere professionale. Il bambino fu sottoposto a intervento chirurgico da parte dell'aiuto, dott. Alessandro Pelosini, 46 anni, coadiuvato dall'assistente dott. Paolo Guelfi, 44 anni. L'intervento cominciò poco prima della mezzanotte, ma diversamente dalle normali appendictomie andò per le lunghe e il padre di Riccardo, che insieme con altri colleghi infermieri assisteva in sala operatoria, cominciò a rendersi conto che qualcosa non andava. Più tardi il dott. Pelosini dirà di aver asportato la vescica credendola una formazione cistica, ma nella relazione del collegio peritale è scritto: « Dall'esame degli atti e soprattutto dall'esame del pezzo operatorio, non si ha motivo di ritenere che le parti asportate presentassero anomalie di sorta ». Asportata la vescica, il bambino fu lasciato con uno dei due ureteri, che ad essa sono collegati, libero nella cavità peritonea, dove continuò ad immettere urina. Alcune ore dopo il primario, prof. Togni, intervenne d'urgenza; successivamente il bambino ha subito altri due interventi chirurgici riparatori, purtroppo solo molto parzialmente date le condizioni. Nella sua ordinanza di rinvio a giudizio, il giudice istruttore dott. Nannipieri ha ritenuto il dott. Pelosini responsabile di lesioni colpose personali gravissime con la duplice aggravante di aver agito nonostante la prevedibilità dell'eventualità e in riferimento al pericolo di vita corso dal paziente; il dott. Guelfi responsabile, a titolo di cooperazione. g. n.
Persone citate: Alessandro Pelosini, Guelfi, Paolo Guelfi, Pelosini, Riccardo Cini, Togni
Luoghi citati: Pisa
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