Ordine nero: confronto tra 2 esponenti toscani

Ordine nero: confronto tra 2 esponenti toscani Davanti ai giudici Violante e Pochettino Ordine nero: confronto tra 2 esponenti toscani Sono Paolo Pecoriello e Lamberto Lamberti - Il primo lo accusa, Indagini a Modena, Bologna, Roma e Catania il secondo nega ' ; '■ : \ 1 • | , ' Drammatico confronto, ieri po meriggio, nell'Ufficio istruzione, ! tra Paolo Pecoriello, l'« avanguar- | ' dista » di Livorno, e Lamberto Lamberti, il capo di « Ordine j , Nuovo-Ordine Nero » della Toi scana. Pecoriello è il giovane che ; ha deciso di « cantare », soprat| tutto dopo che la pclizia gli ha ; sequestrato in carcere un memoriale in cui, tra frasi esaltate, . traccia lo schema del golpe che ! ] avrebbe dovuto essere portato a I : termine nell'agosto scorso. I Sono undici cartelle sulle qua; li i giudici Violante e PcchettiI no hanno fissato la loro atten| zione. Si parla di collusioni con il ministero dell'Interno, con al, ti ufficiali dell'esercito, con re- j j j I j ■ parti paracadutisti, con uomini ! I del Il Pecoriello, che è difeso dall'avv. Spadoni, di Livorno, nella sua ansia di confessare, accusa Lamberto Lamberti, stradino di Pisa, di averlo fatto entrare nel movimento « Ordine Nero - sezione Drleu La Rochelle », di avergli suggerito e ispirato le lettere minatorie a uomini politici e direttori di giornali, di avergli mostrato un giorno, una scatola di bombe, dicendogli: « Con queste, sono pronto per ogni attentato ». Lamberti, assistito dall'avvocato Manfredini di Massa, respinge tutte le gravi accuse, nega perfino di conoscerlo. Ieri pomeriggio, durante il confronto, l'impiegato postale di Livorno avrebbe cercato di attenuare le responsabilità dello stradino — sempre irremovibile nella sua posizione di assoluto diniego — chiamando in cansa un'altra persona residente a Livorno, che il dott. Violante ha immediatamente fatto cercare e accompagnare a Tori- no, dove dovrebbe giungere in nottata. Dipende forse da questo teste la posizione processuale dei due imputati. Grosse novità, intanto, si attendono da quattro perquisizioni (una in casa di un industriale) compiute a Modena, in relazione ai presunti finanziamenti all'avv. Parigini, all'ing. Pomar (latitante) e al medico Micalizio. Anche a Roma, i documenti se- questrati in casa dell'impiegato di banca Fabruzzi, sarebbero molto importanti e si collegherebbero con quelli rinvenuti nei giorni scorsi a Modena e a Bologna (si parla di assegni per 300 milioni). Lunedi, il capo dell'antiterrorismo di Catania, Giuffrida, si incontrerà col giudice Fratantonio che indaga sulla scomparsa del giornalista De Mauro. I presunti legami tra De Mauro, Borghese e il golpe '70 rimangono, allo stato attuale delle indagini, pure Ipotesi. Ieri, infine, il giudice Violante ha scarcerato per mancanza di indizi il figlio del colonnello Fortunato, Maurizio, capitano di marina, accusato di detenzione abusiva di armi da guerra. Paolo Pecoriello, arrestato