L'Inter ha rinunciato ad un Cruyff italiano

L'Inter ha rinunciato ad un Cruyff italiano L'Inter ha rinunciato ad un Cruyff italiano Notizie contrastanti sul contesissimo Bertuzzo, valutato 800 milioni, 100 più dell'asso olandese - Il ventiduenne attaccante, nato a Settimo Torinese, domenica di certo non giocherà nel Brescia (Dal nostro corrispondente) Milano, 24 ottobre. Calclomercato o farsa? Un po' dell'uno e molto dell'altro. SI parla del giovane attaccante bresciano Bertuzzo come del Cruyff del calcio Italiano, visto che in proposito si sono sparate cifre folli: 800 milioni di lire, quando il fuoriclasse olandese è costato al Barcellona 100 milioni in meno. Oggi Bertuzzo è stato dato « venduto » ufficialmente all'Inter per 400 milioni di lire in comproprietà: verso le 15 Anconetani, uno dei maggiori « affaristi » di questo calciomercato invernale, ha fatto chiaramente intendere che il giocatore era dell'Inter per cui domenica poteva essere schierato contro il Bologna. Mezz'ora dopo, quando il generali manager nerazzurro Manni si è sentito chiedere una conferma, è caduto dalle nuvole: « Bertuzzo? Vi giuro che noi all'Inter non sappiamo assolutamente nulla. Ho parlato stamattina col presidente che non intende allatto Ingaggiarlo ». Due metri più avanti, Anconetani sorrideva e confermava la cessione da parte del Brescia del giocatore mentre in un angolo dell'albergo che ospita il calcio-mercato, il vicepresidente del club lombardo Soleri a sua volta dichiarava: « Con Manni non abbiamo assolutamente parlato •. La notizia dell'avvenuto « colpo » da parte del Brescia sembrava motivata da una frase detta dallo stesso Manni al general manager del Cesena, Lucchi: questi incontrando il collega nerazzurro gli aveva chiesto notizie sul ■ caso Bertuzzo » « £' fatto » gli aveva risposto Manni, al che Lucchi si era messo il cuore in pace. « Anche perché il mio presidente Manuzzi — ha commentato — (ino a che si trattava di valutare Bertuzzo 300 o 400 milioni ci stava ma oltre effettivamente è una pazzia. Noi eravamo disposti a pagare 200 milioni per la comproprietà più un giocatore da scegliere fra Canzanese e Urban ». A questo punto dunque tutte le ipotesi sembrano valide. E' possibile che Manni sia sincero ma che Fraizzoli, dopo l'ennesimo insuccesso dell'Inter, si sia arrangiato per conto proprio dando mandato ad Anconetani di « acquistare » ad ogni costo Bertuzzo: se così fosse, l'annuncio verrebbe dato domani pomposamente dallo stesso Fraizzoli nell'immancabile conferenza stampa. E' anche possibile che l'affare fosse sul punto di essere concluso quando Fraizzoli, messo al cospetto delle inevitabili critiche che avrebbe comportato la sua spesa folle, si sarebbe tirato indietro improvvisamente. Non è la prima volta d'altronde che Fraizzoli provoca guai calcistici: uno degli infortuni più clamorosi, oltre a quello di farsi strappare Chiarugi dal Milan, è stato quello di Damiani quando a buste chiuse, male consigliato, offri 40 milioni per il giocatore (pagato poi quasi mezzo miliardo dalla Juventus) per cui il Vicenza se lo accaparrò per 43 milioni. Una cosa è certa: domenica Bertuzzo non giocherà in quanto il suo allenatore lo considera demoraliz- zato e giù di forma. In tale mo- do pero il ragazzo resta disponi- bile per un eventuale cessione. Se giocasse invece non sarebbe più trasferibile: in parole povere il nome del ventiduenne attaccante di Settimo Torinese resterà in ballottaggio sino alla chiusura delle liste prevista per mercoledì prossimo. In serata si è appreso che Bertuzzo non andrà più all'Inter. Il Brescia ha rotto con la società nerazzurra, l'ha annunciato il presidente bresciano questa sera a Milano. « Con l'Inter non tratto più — ha affermato Comini —. Una società come l'Inter non può farsi pubblicità sulle spalle del Brescia ». L'Inter a sua volta, in un comunicato emesso stasera, ha smentito di essersi mai interessata a Bertuzzo. g. gand.

Luoghi citati: Barcellona, Milano, Settimo Torinese