La polizia ha sgombrato gli abusivi che avevano occupato il condominio

La polizia ha sgombrato gli abusivi che avevano occupato il condominio Intervento di agenti e carabinieri in corso Toscana La polizia ha sgombrato gli abusivi che avevano occupato il condominio L'operazione senza incidenti - "Nessun danno agli alloggi, sono state solo forzate le serrature" - Denunce al pretore da parte degli assegnatari - Non ancora riunite le commissioni incaricate di cercare una soluzione Sgombero delle famiglie che avevano invaso l'edifìcio dell'immobiliare Piane! di corso Toscana 135. Pioggia in pretura di denunce dei legittimi assegnatari contro l'occupazione degli abusivi in strada delle Cacce ed alla Falcherà. Difficoltà di ogni genere che ostacolano l'inizio dei lavori delle commissioni comunali incaricate di risolvere l'aggrovigliata situazione. Queste le notizie più importanti sul fronte delle case occupate. Corso Toscana. All'alba di ieri è tinita l'avventura dei 300 abusivi che martedì avevano preso possesso dei 64 alloggi privati. Verso le 5 un massiccio schieramento di agenti e carabinieri ha circondato lo stabile. Gli invasori sono stati sgomberati uno ad uno. Per fortuna è prevalso il buonsenso: la quasi totalità dei capifamiglia, rinunciando ad ogni proposito bellicoso, è scesa in strada. Calmi hanno assistito alle operazioni. Molte donne e bambini sono stati portati fuori di peso dagli agenti, le poche masserizie sono state caricate su quattro autocarri noleggiati dal Comune. Tutto si è svolto con ordine, soltanto una donna e stata colta da una crisi isterica. Nebbia e freddo hanno ovattato le grida di dissenso. Alle 7 l'edificio era stato completamente liberato. Gli invasori hanno rispettato le promesse, non hanno fatti danni. «E' andata ancora bene — ha dichiarato l'amministratore dell'Immobiliare, Bruno Mattio — sono stati rotti unicamente gli infissi delle serrature». Gli abusivi si sono radunati in una baracca vicino a corso Toscana, nella mattinata un'ottantina ha manifestato davanti al municipio. Poi si sono dispersi. Che fine hanno fatto? «Molti sono tornati alle loro topaie — dicono al comitato di lotta di strada delle Cacce —.Ci occuperemo di loro, magari prendendone qualcuno qui. Ci aspettavamo l'intervento della polizia: i nostri compagni volevano soltanto dimostrare che possiamo occupare anche alloggi privati». Denunce. Oltre 200 legittimi assegnatari si sono già rivolti alla magistratura querelando gli abusivi per «invasione di territorio ed edifici». Il reato comporta fino a 2 anni di carcere. Ma il numero dei fascicoli che si ammucchiano ogni giorno in pretura sembra destinato a salire. Malgra-, de le assicurazioni dei Comitati di I lotta «L'accordo con gli assegnata-, ri è sempre buono. Addirittura li j riceviamo, gli mostriamo in quali ' condizioni preserviamo i loro ap-1 portamenti», la tensione cresce, i L'altro ieri un centinaio di asse-1 gnatari ha protestato in Comune, i una delegazione ha consegnato un documento alla «Stampa» con trenta firme in cui si chiede che «tutte le forze democratiche si impegnino a risolvere il nostro problema». Altri affermano: «E ingiusto che le nostre case, sospi rate per anni, siano ora in mano' ad altri. Comprendiamo le neces-! sita degli abusivi, ma anche noi siamo in condizioni tragiche. Che cosa si aspetta a renderci giustizia?». In strada delle Cacce ed alla Falcherà ribattono: «Quando i responsabili avranno provveduto a noi anche la situazione degli asse gnatari legittimi sarà appianata. \ Sic però chiaro che non sappiamo che cosa farcene delle commissio ni comunali. La trattativa deve es sere tra la twstra rappresentanza e la Giunta». In strada delle Cac ce aggiungono: «1 signori designa V dal Comune non vengano nep pure qui. Tanto non li faremo entrare ». Commissioni. Sono state formate mercoledì ma finora non si sono ancora riunite. Uno dei merabri confida: «Non è ancora stato stabilito con esattezza che cosa debbiamo fare». In serata i due rappresentanti del pei, Vindigni e Luciani, hanno emesso un comu nicato: «Particolari responsabilità ricadono sulla Giunta e sul Sindaco, che non ha trovato nessuna soluzione nonostante la collaborazione e le proposte fatte dal gruppo comunista. 1 rappresentanti dei pei non parteciperanno ai lavori di oggi perché in questa condizione non c'è nessuna possibili- tà di successo ». Brusca sveglia per gli abusivi della cooperativa di corso Toscana: all'alba gli agenti hanno eseguito Io sgombero

Persone citate: Bruno Mattio, Luciani, Vindigni