In una partita "western,, a San Siro l'Inter si arrende all'Amsterdam (1-2)

In una partita "western,, a San Siro l'Inter si arrende all'Amsterdam (1-2) Anche Suarez partecipa allo scambio di calcioni In una partita "western,, a San Siro l'Inter si arrende all'Amsterdam (1-2) L'allenatore dell'Inter ha aggredito, dopo una discussione, il trainer degli olandesi - Due gol di Jansen nel primo tempo, replica Boninsegna su rigore nella ripresa - Gli ospiti, a loro volta, falliscono un "penalty" - Sospensione di qualche minuto dopo l'ultima mischia (Dal nostro inviato speciale) I Milano, 23 ottobre. Arrivano gli olandesi, ma la lo- j ro lama di conquistatori del caiciò non basta a quanto pare, per smuovere i tifosi nerazzurri: a S. 1 Siro pertanto, ci sono soltanto quelli etichettabili come fedelis- \ sinii, 20 mila appena. L'Inter, com'era prevedibile, ha recuperato tutti gli infortunati e si presenta in formazione tipo: dall'altra parte l'Amsterdam, che sembra la pubblicità di un'aranciata, con la sua divisa giallissima. Passano appena 6' e l'Inter riceve un'autentica doccia fredda: su calcio d'angolo battuto da Van Der Lem, lo palla spiove in area, dove Nicoli la controlla malamente depositandola proprio sui piedi di Jansen, appostato a due metri dalla linea di porta. Tiro e gol. Lo choc per l'Inter è troppo forte: l'Amsterdam ne approfitta per controllare la palla e perdere un po' di tempo allargando il gioco, a costo anche di passare indietro a Jongbloed, dotato di due vistose ginocchiere. Per registrare la replica dell'Inter bisogna attendere sedici minuti, quando cioè Berlini effettua un traversone a destra che Boninsegna corregge prontamente di testa In porta. Jongbloed però è lesto a tuffarsi e a deviare la palla in angolo. Il portiere olandese è chiamato ancora in causa al 19' da un suo compagno che, nel tentativo di liberare in mischia calcia indietro non accorgendosi nel contempo che Jongbloed è uscito dai pali: quest'ultimo rimedia comunque con una pronta parata. Una rovesciata di Mariani al 22' dopo un'azione Bertini-Moro si spegne sulla spalla di un difensore: ora la manovra dell'Inter è più incisiva e gli olandesi corrono qualche pericolo. Al 25' Moro lancia splendidamente Boninsegna che entra lateralmente in area, colpendo al volo, senza accorgersi di Jongbloed che gli è corso incontro per chiuderlo. La pallonata finisce sul corpo del portiere, che poi cade a terra con Boninsegna. La partita si scalda, gli olandesi cominciano a picchiare, Jansen viene ammonito per un fallacelo. L'Inter crolla al 39': ancora Jansen firma il ko con una gran botta da fuori area dopo una corta respinta di testa di Pacchetti. Sul 2-0 c'è poco da sperare per i nerazzurri, più che mai insufficienti a centrocampo, dove Moro non arrischia il piede nei tackles, mentre I suoi compagni, nonostante l'impegno, non riescono a districarsi dalla ragnatela del gioco avversario. Una ripassatina olandese ogni tanto fa bene, purché non si tramuti in una dura lezione. All'inizio della ripresa un curioso episodio: il pallone finisce su una delle punte della barriera di recinzione e si affloscia bucato. Il gioco ora è sempre più nervoso, con qualche tentativo di pestaggio da una parte e dall'altra. Verso il quarto d'ora Suarez cerca di correre ai ripari gettando nella mischia Bini e Muraro al posto di Pacchetti, dolorante ad un fianco per una gomitata, e dell'inconsistente Moro. L'Inter riduce le distanze al 26' su calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo del portiere su Mariani: Jongbloed aggancia l'ala in area facendola cadere e Taylor fischia la massima punizione. Tira Boninsegna, Jongbloed intuisce il tiro, si tuffa e respinge, ma Boninsegna riprende e segna: 2-1. A questo punto la gara degenera: ì calcioni non si contano più. Un giocatore olandese rimane a terra dolorante sui bordi del campo, il medico dell'Amsterdam cerca di soccorrerlo ed ha una discussione con Suarez, che gli rifila un calcio. Intanto, in campo una spericolata uscita di Bordon costa all'Inter un calcio di rigore: lo tira Huseers, ma calcio altissimo sulle gradinare. L'arbitro stenta a controllare il gioco. Bini atterra Bianchi e l'arbitro lo ammonisce. Ormai non si gioca più al calcio. Giorgio Gancio Hi Inter: Bordon; Fedele, Oriali; Bertini, Giubertoni, Facchetti (Bini dal 60'); Mariani, Mazzola, Boninsegna, Moro (Muraro dal 60'), Nicoli. Amsterdam: Jongbloed; Flinkevlengel, Fransz; Koopman, Bianchi, Van Der Merk; Huseers, Van Der Lem, Dekker, Otto, Jansen. Arbitro: Taylor (Inghilterra). Reti: Jansen (A.) al 6' e al 39', Boninsegna (I.) al 71'. Luisito Suarez

Luoghi citati: Amsterdam, Inghilterra, Milano