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La Juve trionfa (4 a 2) a Edimburgo Coppa Uefa: Altafini (2 gol) apre la porta degli ottavi di finale La Juve trionfa (4 a 2) a Edimburgo Respinta l'offensiva iniziale degli scozzesi i bianconeri chiudono il primo tempo in vantaggio con un gol di Gentile al 44' - Nella ripresa Parola cambia le ali: Viola e Altafini subentrano a Damiani e Bettega - Fallite alcune occasioni, i torinesi sono raggiunti e superati Poi Altafini, autore di due gol, e Cuccureddu hanno portato la squadra al vistoso successo (Dal nostro inviato speciale] Edimburgo, 23 ottobre. Juventus vittoriosa e con finale pirotecnico ad Edimburgo: da tempo una squadra italiana non usciva tra gli applausi da uno stadio straniero. Fischi per i bianconeri alla fine del primo tempo per il gol di rapina dopo quarantacinque minuti di difesa a volte affannosa: consensi alla fine dopo la seconda fase giocata in attacco, con Altafini e Viola a dare maggior consistenza al reparto avanzato. Il giudizio esce netto dalla differenza di comportamento degli sportivissimi tifosi dell'Hibernian, i quali hanno certamente apprezzato di più la Juventus del secondo tempo anche se II ha condannati ad una | dura sconfitta. L'Hibernian dal canto suo. dopo aver subito cinque gol dal Celtic sabato scorso ed i quattro (che potevano essere il doppio) di stasera, dovrà ovviamente cambiare qualcosa nella sua retroguardia. Una Juventus a due volti, quindi: un primo tempo da infarto per i suoi tifosi, una ripresa coraggiosa e ricca di capovolgimenti di fronte, da squadra di rango. La squadre ha avuto in Scirea un libero impeccabile, in Gentile soprattutto, ma anche In Furino e Cuccureddu, tre lavoratori infaticabili, in Spinosi il migliore dei tre terzini. Damiani e Bettega si sono battuti con impegno nel primo tempo, ma non hanno saputo infastidire gli avversari come ha fatto Altafini, il quale li ha letteralmente terrorizzati sino a paralizzarli nel finale ad ogni sua avanzata. Va detto comunque che nella ripresa, cambiato l'assetto di squadra, la Juventus ha appoggiato meglio le punte, tant'è vero che lo stesso Anastasi [in ombra nel primo tempo) è migliorato notevolmente. Magnifico il colpo d'occhio dell'Easter Road Park quando i bianconeri sono entrati per primi in campo, per gli esercizi di riscaldamento. Trentamila spettatori hanno accolto Zoff e colleghi in rispettoso silenzio. Ottimo il terreno, con il pubblico a due passi: recinzione solo da tre lati, escluso quello delle tribune. SI è subito fatta sentire la limitata ma calda rappresentativa di tifosi bianconeri, ma pronta è stata la veemente risposta dei fans biancoverdi. L'Hibernian è partito in attacco, come previsto, mentre si delineavano le marcature. Da parte bianconera. Parola ha disposto la sua superdifesa con Spinosi su Duncan, Morini sul centravanti Harper, Longobucco sulla destra ad attendere Edwards con il risultato che però l'attaccante scozzese ha potuto fare quello che ha voluto per buona parte del primo tempo rientrando spesso sul centro. A centrocampo, Furino in zona per aspettare l'arrivo del lungo mediano di spinta dell'Hibernian Stanton, Gentile su Gordon (uno dei duelli più duri di tutto il I match) e Cuccureddu a controllare Cropley, l'unico elemento di | vera classe del complesso. Die-1 tro a tutti, beninteso, Scirea da- ' vanti a Zoff, mentre sul fronte opposto il libero l'ha fatto Spalding con Blackley su Anastasi, ; Schaendler su Damiani e Brownlie su Bettega. Presto il gioco si è spostato completamente nella metà campo 1 bianconera, e faceva rabbia per- i che si vedeva subito che la retroguardia scozzese non era si- ; cura e appariva in difficoltà non ' appena i bianconeri riuscivano in i qualche modo a pressarla. Comun- | que le sortite della Juventus erano molto rare, tanto che la foga dell'Hibernian ha potuto scatenarsi; e schiacciare i torinesi nella loro j metà campo. Il batti e ribatti degli scozzesi è stato interrotto per la prima voita con efficacia al 12', quando j Spinosi, con calma, ha intercettato un lancio per Duncan, ha appoggiato a Gentile, il quale ha cercato Anastasi con precisione. Il centravanti è stato fermato con Un intervento falloso, ma la pu- j nizione non ha dato esito. Sulla risposta dell'Hibernian una rovesciata di Cropley è stata respinta con sicurezza da Zoff e due mi- j nuti dopo Furino ha vinto un tackle nel folto della mischia, ha lanciato Gentile, e se il segnalinee sotto le tribune non si fosse avveduto del fuorigioco al millimetro del bianconero segnalandolo all'arbitro, il centrocampista sarebbe filato dritto verso la porta. Il momento favorevole alla Juventus è durato una decina di minuti, poi l'Hibernian si è nuovamente rovesciato in area avversaria: al 23' per un fallo sull'avanzato Brownlie Longobucco è stato ammonito. La Juventus si è scossa. Gentile ha vinto un bel duello con Cropley, ha lanciato sulla destra Damiani, il quale è scattato avendo davanti a sé soltanto il libero Schaendel. Anziché andar via In velocità, l'ala destra ha atteso che qualcuno arrivasse in soccorso e quando poi si è deciso a tentare l'affondo personale è stato bloccato in tackle. L'Hibernian si è rovesciato an- cora nella metà campo bianconera, ad un minuto dalla fine lei tempo la scarsa efficacia della sua difesa è stata punita. E' andato via benissimo Damiani sulla destra, ha resistito ad un intervento, ha centrato all'indietro verso Anastasi e Gentile: è stata la mezz'ala ad andare deciso sul pallone, controllarlo e spedirlo alle spalle xli McArthur con un tocco preciso rasoterra. La Juventus si è ripresentata in campo con Viola al posto di Damiani e Altafini in luogo di Bettega. Si è vista immediatamente un'altra squadra, con un altro respiro e l'Hibernian è stato immediatamente messo in cri si da alcune puntate pericolosis¬ sime imperniate su José, e sostenute da Viola con estremo vigore. Ad un primo attacco degli scozzesi, con fallo di Morini su Harper e ammonizione di Furino per non aver osservato la distanza esatta in barriera, i bianconeri sono andati via in contropiede. E' partito al 4' Altafini da solo con uno scatto prepotente, ma ha alzato il tiro conclusivo anche perché colpito da Schaedler in recupero. Hanno insistito i bianconeri e un minuto dopo, con un'azione volante e scambio con Anastasi. Cuccureddu si è presentato solo davanti a McArthur cercando di scavalcarlo con un pallonetto: il portiere in uscita è riuscito ad abbrancare la palla con la mano. Ancora l'attacco bianconero in evidenza al 6' con uno scatto di Anastasi il quale è stato fermato in tackle da Blackley. Spinto dal pubblico, l'Hibernian ha cercato di capovolgere la situazione e al termine di una mischia piuttosto confusa Zoff ha salvato con sicurezza di piede su una puntata del mediano Stanton. La partita si è fatta più aperta, a ridosso delle punte juventine sono arrivati spesso anche Cuccureddu e Longobucco. mentre gli attacchi ancora veementi del- I l'Hibernian erano controllati abbastanza bene, anche se non con- ! vincevano le « belle statuine » di Morini sotto le spinte dell'astuto Harper. Su un corner al 14', gli scozzesi sono andati inopinatamente in pareggio, proprio nel momento migliore dei bianconeri: corner di Edwards corto per Brownlie, cross del terzino, testa di Stanton (ma perché Parola ha lascialo Furino sul più alto del centrocampo avversario?) e rete di prepotenza. I bianconeri hanno risposto con un contropiede di Cuccureddu fermato duramente e successiva punizione dello stesso giocatore parata con difficoltà da McArthur, ma l'Hibernian sullo slancio del pareggio si è rovesciato nuovamente nella metà campo avversaria ed al 19' è andata in vantaggio. Morini ha ribattuto alla meglio una puntata di Harper. è nata una mischia accesa, ha tirato con forza Cropley e vano è stato il tentativo di liberare in acrobazia operata da Cuccureddu sulla linea. Lo svantaggio ha dato nuovo slancio ai bianconeri, mentre per il susseguirsi delle emozioni cominciava un gran lavoro dei barellieri per portare fuori campo gli spettatori deboli di cuore. La Juventus si portava a sua volta in avanti ed al 24' Altafini dopo uno scambio in corsa con Anastasi segnava splendidamente con un « destro » in corsa che faceva secco McArthur. L'Hibernian, davvero tenace sul piano del ritmo, ha reagito ancora. Spalding ha impegnato da lontano Zoff. che ha salvato in angolo: e poco dopo ha bloccato una staffilata Brownie. Sempre pericolose le mischie attorno a Zoff, ma al 35' i bianconeri si sono scrollati gli avversari di dosso e si sono riportati in vantaggio. Va via di forza Cuccureddu (uno dei migliori, particolarmente da quando non è stato soffocato da eccessivi compiti difensivi) a centrocampo, palla a Viola inseritosi sulla sinistra, centro e pronto dalla parte opposta ancora Cuccureddu a controllare e a infilare sotto la traversa con una botta secca al rimbalzo. Un attimo dopo, contrando in velocità la risposta degli avversari, Altafini e Anastasi si sono trovati soli contro Schaendler. ma il passaggio appena lungo di Altafini ha favorito il portiere in uscita. Gol soltanto rimandato comunque. Al 42' infatti Scirea ha interrotto con un autoritario anticipo un attacco degli avversari, ha toccato per Altafini, il quale ha puntato in avanti e ha allargato sulla sinistra verso Viola, sempre pronto a scattare nei corridoi liberi. Il giovane centrocampista ha controllato la sfera, d'esterno l'ha rimandata al centro, dove José al volo l'ha infilata con una botta rasoterra che ha fatto carambola sul palo, alla sinistra di McArthur, prima di rotolare in rete. E poi ancora il festival di José e Anastasi con altri due gol sbagliati per un soffio, che avrebbero portato il vantaggio della Juve a proporzioni tennistiche, ma comunque non immeritato. Bruno Perucca HIBERNIaN: McArthur; Brownie, Schaendler; Stanton, Spalding, Blackley; Edwards, Cropley, Harper, Gordon, Duncan. JUVENTUS: Zoff; Spinosi, Longobucco; Furino, Morini, Scirea; Damiani (Viola dal 46'), Cuccureddu, Anastasi, Gentile, Bettega (Altafini dal 46'). Arbitro: Dubach (Svizzera). Marcatori: Gentile al 44', Stanton al 59', Cropley al 64', Altafini al 69', Cuccureddu ali'80' e Altafini all'87'. Gentile, primo gol