Forse un ladro di quindici anni è l'assassino del metronotte

Forse un ladro di quindici anni è l'assassino del metronotte Aveva in casa la pistola del delitto e le chiavi della vittima Forse un ladro di quindici anni è l'assassino del metronotte (Dal nostro corrispondente) Milano, 21 ottobre. (g.m.) Sarebbe un ragazzo di 15 anni, l'assassino del metronotte Gabriele Matteitti, ucciso con 3 colpi di pistola, la notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana, davanti ad uno stabilimento di Segrate. Lo hanno rintracciato oggi i carabinieri, al termine della prima fase delle indagini: interrogato dal magistrato il ragazzo, in un primo momento ha negato, poi è caduto in contraddizioni ed ha fatto qualche ammissione. Tuttavia si trova per ora soltanto in stato di fermo, ma il suo arresto sembra imminente. Si chiama Antonio C. ed abita con i genitori a Segrate, a un centinaio di metri dallo stabi, limento, davanti al quale è stato ucciso il metronotte. Il ragazzo era già noto ai carabinieri e sembra che di recente si fosse messo a compiere furti su commissione. Subito dopo il delitto, gli inquirenti avevano incominciato ad indagare per accertare se Gabriele Matteitti aves¬ se, per caso, scoperto qualche ladro della zona: due giorni prima di essere ucciso, infatti, la guardia giurata, parlando coi suoi colleghi, aveva rivelato dei timori, ma non aveva voluto aggiunger altro. Di che si trattava, i carabinieri lo hanno appreso ieri: Gabriele Matteitti era stato minacciato da alcuni ladri, trovati ad armeggiare davanti ai cancelli di un deposito di Segrate. Stamane i militari sono piombati in casa del ragazzo e lo hanno sorpreso mentre stava ancora dormendo. Nel cor~o della perquisizione è stata trovata una pistola «P38 special» e un mazzo di chiavi, sottratte al metronotte ucciso. TI giovane è stato subito portato a Milano, al nucleo investigativo dei carabinieri ed interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica. Luigi Rocco Fiasconaro. Il cadavere di Gabriele Matteitti è stato trovato, venerdì mattina alle 7, da due operai che si recavano al lavoro, davanti ai cancelli di uno stabilimento di Segrate: il metro¬ notte era stato ucciso con tre colpi di pistola, uno dei quali lo aveva raggiunto al cuore. Il delitto, secondo quanto ha accertato il medico legale, era stato compiuto verso le due. Le indagini hanno ora confermato tale tesi, anche se non si conoscono ancora tutti i particolari del delitto.

Persone citate: Antonio C., Gabriele Matteitti, Luigi Rocco Fiasconaro

Luoghi citati: Milano, Segrate