Gli "assoluti,, di tennis si spengono fra la noia

Gli "assoluti,, di tennis si spengono fra la noia A Palermo in una fredda giornata piovosa Gli "assoluti,, di tennis si spengono fra la noia Panatta-Bertolucci vincono il doppio su Barazzutti-Zugarelli (6-4, 6-2) A Nasuelli - Bertolucci il titolo del doppio misto (Dal nostro inviato speciale) Palermo, 21 ottobre. Palermo cambia volto. Dal sole di primavera avanzata di ieri, si passa di colpo all'autunno. Vento ciclonico, nubi, spruzzi di pioggia e grandine, rapide comparse di sole, temperatura che all'improvviso si abbassa. Gli assoluti di tennis con la giornata festosa di ieri si spengono per concludersi nel peggiore dei modi. Gli atleti non hanno più voglia di onorare l'impegno, il pubblico è ristretto al classico fazzoletto di aficionados, le due finali in programma vedono scemare qualsiasi interesse se non quello di risolvere tutto nel più breve tempo possibile, vinca chi deve vincere o chi ne ha prima l'opportunità. Così la finale del doppio maschile vede il successo di Panatta-Bertolucci su Barazzutti-Zugarelli in due soli set. Svelato l'arcano del set in meno. Galgani, vicepresidente federale, rimasto in piazza, propone con l'approvazione degli organizzatori palermitani, dei giocatori e del giudice arbitro lo « sconto » sulla finale del doppio. PanattaBertolucci, tandem di Coppa Davis, sono i più forti, non ci sono dubbi. Barazzutti e Zugarelli che giovedì devono giocare in Coppa De Morpurgo per il Tennis Club Casaletto, non vedono l'ora di concludere l'impegno. Si gioca in modo precario, il vento frena o spinge la pallina in modo decisamente irregolare. Panatta-Bertolucci vincono per 6-4 il primo set, con « break » su Barazzutti al punteggio di due pari. Nel secondo provocano un altro « break » su Zugarelli e poi strappano il servizio anche a Barazzutti. Sul punteggio di cinque a due, 40 a 0, per il davisman, mentre incombe una grandinata, Barazzutti deliberatamente alza oltre le siepi di fondo un « lob » con il preciso intento di far concludere il match. Mai titolo è stato assegnato con tanta acquiescenza da parte degli sconfitti. Se il doppio maschile non ha offerto nulla di trascendentale, senz'altro più combattuto il doppio misto, che ha visto nella giornata odierna la disputa di una delle due semifinali e la finale. In semifinale Adriano Panatta ha « lanciato » Antonella Canapi, una graziosissima diciassettenne del Circolo Sporting Eur di Roma. La giovane, pressoché sconosciuta nel grande giro alla vigilia, ha messo in mostra un fisico da vera atleta, un ottimo servizio ed una buona propensione nei colpi al volo anche se il numero uno italiano ha spesso cercato di relegarla in un piccolissimo quadratino di campo. Antonella Canapi e Panatta si sono trovati a condurre per cinque a tre e servizio a disposizione di Adriano nel terzo e decisivo set della semifinale contro Lucia Bassi e Pietro Marzano. Panatta ha però perso il servizio a zero ed ha poi perso la gara per 7-5. In finale Lucia Bassi e Pietro Marzano hanno pagato le due ore di fatica del mattino soccombendo a Maria Nasuelli e Paolo Bertolucci, troppo presto ignorati quando si trattava di fare le teste di serie. Rino Cacioppo Risultati — Doppio maschile: Panatta-Bertolucci b. BarazzuttiZugarelli 6-4, 62. Doppio misto, semifinale: Bassi-Marzano b. Canapi-Panatta 8-6, 4-6, 7-5. Finale: Nasuelli-Bertolucci b. Bassi-Marzano 6-2, 8-5, 6-4.

Luoghi citati: Palermo, Roma