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Sposa bruciata in grave stato Dopo l'orrenda vendetta Sposa bruciata in grave stato Probabile motivo della tragedia: il marito aveva saputo che la donna si stava arredando un alloggio « E' sempre in pericolo di vita. Le ustioni sono estese oltre il cinquanta per cento della superficie corporea e quel che più conta sono molto profonde. La situazione è grave ». Così dicono i medici del reparto Grandi Ustionati del Cto a cui è affidata Franca Biglia, la sposa di 28 anni che sabato sera il marito ha tentato di bruciare viva dopo averla cosparsa di benzina. Se sopravviverà, porterà per tutta la vita i segni della spaventosa avventura: solo un mi¬ racolo della chirurgia plastica potrà restituire un aspetto accettabile al suo volto. Il movente che ha spinto il marito, Franco Bellani, a compiere l'atroce gesto sembra accertato: la gelosia. Sospettava che la donna lo tradisse, l'aveva vista scendere da un'auto targata Cuneo, guidata da un uomo giovane. In realtà Franca Biglia doveva ritenere definitivo il naufragio del suo matrimonio. Aveva affittato un appartamento in via Lombriasco e comperato i mobili. Vi sarebbe entrata tra una quindicina di giorni, non appena terminato il lavoro del decoratore. La vendetta del marito, che probabilmente aveva saputo dell'alloggio, l'ha raggiunta prima ed è stata atroce. Furente di gelosia, l'ha attesa per circa una mezz'ora in corso Rosselli, fumando nervosamente. Quando gli è comparsa davanti, senza dire una parola le-ha gettato addosso una tanica piena di benzina e le ha dato fuoco. Poi è andato a nascondersi in un box dove si è ucciso con un colpo di fucile. Oggi ci saranno i funerali. + Vincenzo D'Amore, 74 anni, via Viglianl 49, è stato travolto e ucciso da un'auto mentre a piedi attraversava corso Traiano, all'altezza del 76. L'auto, una « Mini Minor » era guidata da Mario Triglano, via Cuniberti 12. Franca Bellani, 28 anni