Ex frate francescano sposa un'infermiera protestante

Ex frate francescano sposa un'infermiera protestante Il rito verrà celebrato in una piazza di Genova Ex frate francescano sposa un'infermiera protestante (Dil nostro corrispondente) Genova, 18 ottobre. Un ex frate francescano, padre Vincenzo Podestà, 44 anni, appartenente alla comunità genovese di Oregina, domenica prossima sposerà con un rito « comunitario » nella piazza principale del popoloso quartiere una giovane infermiera protestante, Matilde Lupis, 28 anni, che lavora presso l'ospedale Evangelico internazionale, una ì piccola clinica privata del capoluogo ligure. Padre Podestà e Matilde Lupis si sposeranno prima in municipio, quindi celebreranno le loro nozze religiose domenica mattina alle 11 in piazza comunicandosi con il pane insieme con gli amici e con gli aderenti alla comunità di Oregina. Si tratta del secondo matrimonio «anticoncordatario» che si svolge nella comunità i dissidente genovese in que| sto mese, dopo che quindici • giorni fa un sacerdote pu■ gliese, don Giuseppe CoscioI ne, aveva sposato una giova;ne architetto, figlia dell'ex assessore comunale democrii stiano Mario Cifatte. Padre i Podestà faceva parte del coni vento francescano annesso al: la parrocchia di Nostra Sii gnora di Oregina, tre anni ! fa, quando esplose una vivace polemica fra il parroco, padre Agostino Zerbinati e l'arcivescovo di Genova, cardinale Giuseppe Siri. Dopo due mesi di assemblee pubbliche, di accuse attraverso i giornali, di contestazioni e di esortazioni, padre Zerbinati fu rimosso dalla sua parrocchia, espulso dall'Ordine francescano e infine sospeso « a divinis ». Padre Vincenzo Podestà, un suo confratello, decise di seguirlo e a sua volta fu espul¬ so dall'Ordine e privato del potere di celebrare la messa. Padre Vincenzo e padre Agostino andarono a vivere in un appartamento del quartiere di Oregina, per restare, come dichiararono allora, « vicini ai loro fratelli ». Nel quartiere popolare, che è arroccato sull'altura di Geno- ; va, i due ex sacerdoti conti-1 nuarono ad occuparsi di ini- j ziative sociali ed assistenziali. Lo Zerbinati per poter vive- ! re si impiegò come contabile I presso la farmacia dell'ospe- i dale Evangelico internatio- ' naie. Laggiù conobbe Matilde Lupis, che faceva parte della comunità protestante di rito battista di Sampierda- ; rena. La ragazza cominciò a frequentare i giovani della comunità di Oregina — poco più di un centinaio — prendendo parte alle loro iniziative e alle loro assemblee. Lì conobbe il Podestà.

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