"Stop,, per nebbia

"Stop,, per nebbia "Stop,, per nebbia (Dal nostro inviato speciale) Venezia, 17 ottobre, (g. v.) Dopo il vento e la pioggia, oggi ci si è messa la nebbia a rendere più difficile il gioco dei golfisti impegnati nella prima giornata di gara vera, dopo tante prove e assaggi di diverso tipo. E' successo così che chi è partito presto nella mattinata è stato fermato mentre vagava nelle brume lungo il mare, e a tutti sono state abbuonate nove delle diciotto buche. Logicamente c'è stato chi ha avuto fortuna e chi no. Colombano ad esempio, che aveva ceduto sulle seconde nove, ri¬ mane su un buon punteggio di 37 al termine della parte resa valida, mentre O'Leary e Garajalde debbono il punteggio eccellente — due sotto il - par » — all'aver girato nel pomeriggio sotto un pallido sole. Al momento dell'interruzione ciascuno è rimasto al suo posto e così è accaduto che il gruppo di Panerò, Foser e Ghezzo si sia acceso un focherello alla partenza della buca undici, un'altra squadra abbia improvvisato una tenda con i teloni pubblicitari, e si siano organizzate partite di scopa e tressette volanti. Col ritornare del sole è entrato in campo Miller. Ha giocato bene ma non benissimo subendo due colpi alla corta buca due, e recuperando poi con buona fortuna sui «greens» della quattro e della otto. In compenso il pubblico disordinato che seguiva il divo ha danneggiato il gioco di altre te ne dando quanto meno una chiara dimostrazione di incompetenza. Ora dopo queste prime nove buche insieme con i due « leaders » del sole sono lo spagnolo Ballestreros e l'anziano inglese Peter Butler, tutti e quattro con un punteggio di trentatré. Un colpo in più per Miller, Locatelli, Paris, per l'argentino Fernandez, per il sudafricano Hayes, e per i britannici Owen, Downie e Torrance. Jacklin ha perso due colpi sul grande rivale Miller, e i migliori degli italiani stanno ancora peggio. 37 colpi per Bernardini e Canonica, 40 per Dassù. Johnny Miller

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