Formato (e non gradito) in Spagna un "governo portoghese in esilio,,

Formato (e non gradito) in Spagna un "governo portoghese in esilio,, Formato (e non gradito) in Spagna un "governo portoghese in esilio,, (Nostro servizio particolare) Madrid, 16 ottobre. La costituzione di un «governo portoghese della maggioranza silenziosa in esilio», annunciata oggi dalla stampa spagnola, ha provocato una immediata reazione del governo spagnolo, che ha vietato ai fuorusciti lusitani qualsiasi attività in contrasto con le relazioni che la Spagna mantiene con il paese vicino. Il comunicato pubblicato dai giornali afferma che il primo ministro ed il ministro della Difesa del governo in ' esilio, i cui nomi non vengono citati, si trovano presentej mente in Portogallo, ricercati j dalle forze armate, coadiuvaj te da «elementi comunisti ari mati». Nel contempo il comunicato elenca i nomi di vari ministri appartenenti all'eI strema destra. Fra gli altri, il ! ministro degli Interni, vale a \ dire il responsabile dell'ordì: ne pubblico, sarebbe il fami| gerato Barbieri Cardoso, un i alto funzionario della Pide, la ; polizia politica salazariana ! definita «la Gestapo portoi ghese». In veste di sindacali¬ sta si riaffaccia un altro importante funzionario della Pide, Antonio Rosa Casaco, nel ruolo di ministro del Lavoro. Il veto del governo spagnolo ha già prodotto i suoi frutti. Infatti, ancor prima che venisse pubblicato, Francisco Dutra Faria, direttore dell'agenzia giornalistica portoghese Ani, residente a Madrid da qualche settimana, ha negato di far parte del nuovo governo in esilio, in cui secondo le voci avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di ministro delle Informazioni, r. t.

Persone citate: Antonio Rosa, Barbieri Cardoso, Formato, Francisco Dutra Faria

Luoghi citati: Madrid, Portogallo, Spagna