Sciopero di 4 ore nelle fabbriche due ore per tram, pullman e treni

Sciopero di 4 ore nelle fabbriche due ore per tram, pullman e treni Stamane per la contingenza, l'occupazione e per il salario Sciopero di 4 ore nelle fabbriche due ore per tram, pullman e treni In città i trasporti pubblici fermi dalle 8,30 alle 10,30; in ferrovia dalle 10 alle 12 - Non funzionano le banche - Assemblee aperte, con intervento di sindacalisti e di politici, in 5 aziende: Fiat Mirafìori, Lancia di Chivasso, Venchi Unica, Montefìbre d'Ivrea, Fonderie di Carmagnola - La situazione all'Emanuel I sindacati torinesi della Crìi. Cisl, Uil chiamano og- ! si i lavoratori allo sciopero nazionale per sostenere la piattaforma dì richieste pre- j sentata alla Confindustria: ! rivalutazione del punto di contingenza, garanzia del lavoro e del salario. In mattinata vi saranno « assemblee aperte » in cinque grandi fabbriche. Sono invitati a parteciparvi anche gli operai sospesi per riduzione di orario. L'Unione industriale ha iniziato ieri la pratica perché il governo decreti la « crisi del settore automobilistico » ai (ini della Cassa integrazione. Le « assemblee aperte » avranno un carattere di zona. Negli stabilimenti prescelti affluiranno lavoratori di altre aziende, sindacalisti esterni, pubblici rappresentanti. La Fiat Mirafìori è stata scelta come punto di concentramento per Torino. Parleranno i sindacalisti nazionali Benvenuto e Camiti, presenti i provinciali Ferrari, Pugno, Aiolà; inoltre Di Giulio (pei), Donat-Cattin (de di Forze nuove), Signorile ipsi), Miniati (pdup), Reburdo (Acli), Zanchetta (Coordinamento dei quartieri). La Regione sarà rappresentata dal presidente del Consiglio avv. Viglione. Per la zona di Chivasso, punto di incontro sarà la fabbrica Lancia. Parleranno i sindacalisti nazionali Mattina e Bentivogli presenti i provinciali Magri e Gheddo; ilontre Minucci (pei), Vittorelli (psi), Bodrato (de di Forze nuove), Ferraris (pdup), D'Antoni (Acli). Il vicepresidente del Consiglio Sanlorenzo rappresenterà la Regione. La zona di Collegno farà capo allo stabilimento Venchi-Unica. Parleranno i sindacalisti Ferro e Martidoro. Parteciperanno Damico (pei) e Nesi (psi). Una « assemblea aperta » è in programma anche alla Montefìbre di Ivrea. Con esponenti dei sindacati parteciperanno Libertini (pei) e Bozzello (psi). Analoga manifestazione si svolgerà alle Fonderie di Carmagnola dove è proclamato uno sciopero di otto ore. Parleranno i sindacalisti Cipriani e Nigro, presenti Gardi (pei) ed Enrietti (psi). Alla Falcherà vi sarà un incontro pubblico sul problema delle case popolari. Parleranno i sindacalisti Avonto, Bordon, Frasca, presente un delegato del Sunia (sindacato inquilini) e Fiandotti del psi. Allo sciopero aderisce anche 1) Sida, il quale ha però espresso parere contrario alle « assemblee aperte », temendo che possano trasformarsi in « comizio di partiti ». Il Sida ha emesso un comunicato anche sul problema degli alloggi economici. « Nel quadro dello sciopero — scrive — è prevista un'assemblea con gli occupanti di alloggi, giù assegnati, delle case popolari. Rinnovando l'appello alle autorità perché a tutti, assegnatari e occupanti, sia garantito il diritto alla casa, il Sida avverte del rischio sociale di questa "guerra tra poveri", mentre le soluzioni possono essere diverse. In Torino vi sono migliaia di alloggi sfitti, invenduti, disponibili alla speculazione di mercato. Il problema è da esaminare per soluzioni straordinarie e legittime ». Non aderisce allo sciopero la Cisal (confederazione dei sindacati autonomi) «per l'impostatio-ne partitica data allo scioperostesso ». Analoga posizione ha assunto l'Unione sindacati autonomi nazionale «Un.Si.Au.». In una nota afferma: « Lo sciopero, in un momento di crisi politica ed economica, è la prova di /orza con cui Cgil. Cisl, Uil vogliono scardinare il sistema democratico e mettere in ginocchio l'economia ». La nota termina: I «L'Un.SI.Au. riafferma la acces¬ I sita di impostare una politica i | sindacale che veda il sindacato come momento di resistenza agli I attacchi del capitale, ma anche. I I e soprattutto, come momento di j j crescita politica dei lavoratori e \ come collaboratore alla risolti- sione dei problemi sociali del Paese ». Emanuel — Il Consiglio di fabbrica e la Federazione lavoratori metalmeccanici informano che «la sottoscrizione ha superato i 50 milioni, consentendo la corresponsione del quarto acconto ». I Annunciano che lunedi 21 ottobre al teatro Alfieri vi sarà uno spet- tacolo a favore dei dipendenti j dell'azienda fallita. « Lo allestì- | rà il Teatro Stabile dì Torino I con gli attori Felice Andreas!, j Raffaella De Vita. Beppe De Meo, Gipo Farassino. Adriana I Martino. Maria Monti. Marisa ; Fabbri. Gualtiero Rizzi. Inoltre ■ 35 artisti delle arti figurative ' stanno preparando una mostra itinerante ». L'Emanuel di Moncalieri continua ad essere occupata da circa 180 lavoratori tne aveva in i forza 430). Il ministro del Lavoro ha detto che l'intervento j del capitale pubblico è molto | improbabile. Ora si spera in un grappo imprenditoriale privato. Flaet — L'associazione piccole e medie industrie « Api » comunica che è stata raggiunta una «ipotesi di soluzione» per salvare 36 posti di lavoro su circa 70. Prevede il reperimento di ima occupazione in altre aziende per 33 dipendenti (8 uomini e 25 donne) o il trattamento di disoccupazione speciale (due terzi della paga per 180 giorni).